Di Vito: “Posti letto al San Luca, prese in giro da Asl”

“La politica, finalmente, ha accettato un invito dei cittadini a verificare i posti letto che con grande sacrificio la collettività sta pagando fino all’ultimo centesimo di euro. Si ringrazia l’azienda sanitaria per aver accettato la nostra visita e si ricorda ai comitati sanità che erano presenti quattro consiglieri comunali: Santini, Borselli, Consani e io”. Lo sostiene in una nota il consigliere di SìAmoLucca, Alessandro Di Vito. “Riguardo alle lamentele dei consiglieri Ciardetti e Petretti di non essere stati informati del sopralluogo, ricordo che ho avuto modo di seguire la richiesta dei comitati (dell’8 settembre) e il presidente del Consiglio mi ha detto che non era suo compito informare il Consiglio e/o la commissione sociale-sanità della lettera – spiega -. Ritengo pertanto che le cause di questa mancata informativa siano da ricercare proprio all’interno del consiglio comunale. Perché il presidente Battistini non ha informato il consigliere Ciardetti, presidente della commissione sociale e sanitaria? Chi lo impediva a dare tale informativa? Perché non ha trasmesso la mail di invito a tutti i consiglieri trattandosi di un argomento di interesse collettivo? Perché non ha contatto lo stesso comitato sanità?”.
Poi una riflessione sugli esiti del sopralluogo. “La visita al San Luca – dice – ha consentito di capire che l’organizzazione rileva anche altre criticità e mostra un sistema sanitario molto lontano dal cittadino – commenta Di Vito -. Sui posti letto avremo modo di soffermarci in futuro, ma resta consolidato che sono 340 invece dei 410 promessi dal progetto del nuovo ospedale. Questo ci fa subito capire come i 170mila residenti della Piana di Lucca siano stati presi in giro. Conosciamo una sola persona che ha moltiplicato i pani e i pesci ed è difficile credere che la dottoressa Maielli, in rappresentanza dell’azienda Asl, possa aver avuto lo stesso dono di moltiplicare i letti fino a dichiararne 470. La visita ci ha fatto capire i punti di divergenza nei confronti dell’azienda che nel conteggio totale include, erroneamente, le culle, i letti tecnici e di osservazione che sono chiaramente esclusi dalle linee guida (atto della Regione 2002). Ebbene il dato finale che con sicurezza possiamo affermare è di 340 posti letto invece dei 410 promessi a cui si aggiungono, fuori dal conteggio dei posti letto, 14 posti letto di osservazione breve intensiva invece dei 20 programmati. Per noi questi dati sono più che sufficienti a spiegare le attese al pronto soccorso, le difficoltà di ricovero dei pazienti, le dimissioni in tempi brevi, e infine le difficoltà organizzative degli operatori, a cui va tutta la nostra solidarietà. Il nostro lavoro vuole essere costruttivo perché la nostra politica parte dal basso, dalle istanze serie dei cittadini per cui chiunque volesse contattarci può farlo al numero chiamare la numero 371.35480432”.