
“Sugli assi viari mi auguro che Anas recepisca le osservazioni arrivate ma che il progetto possa andare avanti”. Così il presidente della Commissione regionale ambiente Stefano Baccelli a margine dell’iniziativa tenutasi questo pomeriggio (2 ottobre) a Palazzo Ducale in cui sono stati illustrati i punti cardine del governo della Regione per i prossimi due anni.
“Quando ero presidente della Provincia – spiega Baccelli – feci commissionare ben 2 studi sulla viabilità per capire come risolvere le criticità esistenti. Da entrambi emerse che gli assi viari erano un’opera cruciale. Ovviamente questa nuova infrastruttura, che potrebbe portare beneficio a Lucca e a tutta la Piana avrebbe dovrebbe essere progettata bene e integrarsi il più possibile con i territori che attraversava. La nuova amministrazione guidata da Luca Mensini ha inviato ad Anas una serie di osservazioni arrivate dagli enti locali e ci aspettiamo che nel progetto definitivo queste possano essere recepite, come quella di non costruire un sottoattraversamento dell’acquedotto del Nottolini o come il passaggio dal Pip di Carraia. Tra le varie osservazioni avevamo anche chiesto di non costruire un nuovo viadotto al Frizzone ma se Rfi ne ha bisogno perché nel frattempo gli standard sono cambiati, non credo che questa possa essere una questione di vita o di morte. L’obiettivo era solo quello di un risparmio economico da parte di Anas”.
“Mi auguro quindi – conclude Baccelli – che il progetto definitivo possa raccogliere tutte queste osservazioni ma che vada avanti. Dobbiamo anche però ricordarci che Anas non fa certo strade di montagna: pensare che un’infrastruttura del genere non abbia un impatto ambientale è utopistico”.