Bindocci (M5S): “Commissione d’inchiesta sulle partecipate”

“Il Comune ha annunciato una rivoluzione delle partecipate, credo invece che occorra anche fare delle indagini su quello che è successo in questi anni, sopratutto nella assegnazioni di servizi esterni, sotto soglia sopratutto, e nella gestione del personale. Mi sembra di poter dire, dopo aver fatto diversi accesso agli atti, che c’è stata una gestione parecchio libera per non dire disinvolta. Proporrò quindi quanto prima di istituire una Commissione di indagine perché ci si dedichi a verificare la gestione delle società partecipate a Lucca”. Così il consigliere comunale del Movimento 5 stelle a Lucca dopo le recente rivoluzione annunciata dall’amministrazione comunale per quanto riguarda le società partecipate che vedrà, tra le altre cose, la chiusura dell’Opera delle Mura e la fusione di Gesam Energia in Holding Servizi e di Itinera in Metro.
“Se, come credo, si rileveranno danni e responsabilità è l’occasione per andare fino in fondo chiedendo risarcimenti e quanto altro previsto nelle diverse sedi – afferma Bindocci -. Per legge queste società sono sottoposte al controllo analogo, cioè ad una verifica analoga a quella della pubblica amministrazione, le assunzioni per esempio dovrebbero avvenire con selezioni ad evidenza pubblica e non con transazioni con sindacati compiacenti o con altri metodi; i costi del personale devono sottostare a certi principi; invece sto trovando altre cose dove la chiarezza è un optional. Ci vuole rispetto per la legge e per i soldi pubblici oltre che per i lavoratori che devono essere trattati tutti al solito modo”.
“Se l’amministrazione non ha niente da temere consentirà certamente di fare questa Commissione – afferma il consigliere pentastellato -. È un ruolo che non può essere svolto dalla commissione presieduta da Claudio Cantini e di cui sono membro, perché questa ha un ruolo politico e deve restare tale. La commissione d’inchiesta dovrebbe essere composta dai vari capigruppo perché credo che tutti debbano vedere cosa è successo”.
“Insomma – conclude Bindocci – visto che è prossima la rivoluzione nelle partecipate a Lucca, come ha annunciato l’ amministrazione, credo sia l’occasione di fare le pulizie o quanto meno chiarezza”.