Montemagni (Lega): “Si dia taser in dotazione agli agenti di polizia penitenziaria”

“Ancora una vile aggressione ai danni di un agente della polizia penitenziaria ad ulteriore testimonianza di come operare negli istituti di pena sia sempre più rischioso per chi è preposto al controllo dei reclusi”. Così il capogruppo della Lega in consiglio regionale Elisa Montemagni che esprime la massima solidarietà all’agente aggredito nel carcere cittadino da un detenuto di origini italo-brasiliane (leggi).
“Purtroppo – prosegue il consigliere – non è la prima volta che nella struttura lucchese, come ahimè anche nelle altre toscane ed italiane in generale, accadono fatti gravi che solo per la professionalità e prontezza degli agenti (peraltro sempre in numero non adeguato alle reali necessità operative) non si trasformano, poi, in vere e proprie tragedie”.
“Massima solidarietà, dunque – sottolinea l’esponente leghista – all’agente colpito dal delinquente, ma occorre porre rimedio a queste deplorevoli situazioni, mettendo effettivamente in condizione i poliziotti penitenziari di potersi difendere; recentemente, ho avuto modo d’incontrare alcuni rappresentanti del Sappe (il sindacato di categoria) che mi hanno confermato le loro forti preoccupazioni per questo stato di cose”.
“L’utilizzo del taser – conclude Elisa Montemagni – ora in dotazione alle forze dell’ordine su iniziativa del ministro dell’interno potrebbe essere un utile deterrente per fronteggiare adeguatamente, da parte degli agenti penitenziari, le ormai quotidiane azioni violente messe in atto dai detenuti nei loro confronti”.