Forza Italia Capannori, dubbi sulla ricerca di un dirigente finanziario a tempo indeterminato

Forza Italia, dubbi sulla ricerca di un nuovo dirigente del settore finanziario a tempo indeterminato. “Una strana procedura – dice il consigliere comunale Anthony Masini – impostata dall’smministrazione del sindaco Menesini proprio a pochi mesi dal termine del mandato”.
Così ricostruisce la vicenda l’esponente azzurro: “Nel 2016 con decreto del sindaco viene attribuito al dottor Paolo Pantanella l’incarico di dirigente del servizio finanziario, attraverso la procedura dell’articolo 110 comma 1 del Tuel. Si tratta, per coloro poco dentro la materia, di un’assunzione a tempo determinato, a seguito di selezione per curriculum e colloquio, attraverso un incarico di tipo fiduciario assegnato dal sindaco. Si tratta di un posto centrale e di responsabile con un’indennità lorda annua di circa 65mila euro. L’incarico è stato assegnato dal sindaco Menesini fino alla scadenza del mandato amministrativo (maggio/giugno 2019). Lo stesso Menesini con successivi decreti 3 e 4 del 2017 ha assegnato a Pantanella anche l’incarico di vicesegretario, e nel 2018 anche quello di dirigente del servizio direzione generale con decreto 1/2018”.
“Nel corso del 2018 con determina 361 del 14 marzo 2018 – prosegue la nota di FI – è stata promossa una procedura di mobilità per valutare possibile candidature di dirigenti, provenienti da altri enti. Si tratta della procedura con cui eventualmente un dirigente di ruolo di un altro ente (vincitore di concorso) può fare domanda per trasferirsi presso il Comune che attiva la procedura. Occorre sottolineare, tuttavia, come tale procedura sia comunque obbligatoria prima di effettuare qualsivoglia procedura di assunzione (sia tramite concorso che tramite selezione come quella 110 che aveva interessato il dottor Pantanella). Tale procedura (era giunta una domanda nei termini) si è conclusa con determina della dirigente del servizio personale 1295 del 25 settembre 2018, dando atto che l’unico candidato presentato a colloquio era stato considerato non idoneo dalla commissione appositamente costituita dall’ente. Si giunge ora alla strana procedura indetta con la determina 132 del 28 settembre 2018 da parte del responsabile del servizio personale del Comune. Con tale determina si promuove un avviso pubblico di manifestazione di interesse per poter individuare, certamente a seguito di selezione per curriculum e colloquio, un nuovo (o vecchio chissà…) dirigente ma questa volta a tempo indeterminato, nell’ambito di coloro che siano già in graduatoria di concorsi espletati da altri enti. Si attiva una procedura, cioè, per assumere, nel ruolo più centrale e strategico di un Comune al giorno di oggi, un dirigente del settore finanziario questa volta non a termine ma teoricamente per sempre. Si intende, in altre parole, inserire in questo ruolo chiave una figura dirigenziale proprio nei sei mesi di scadenza del mandato del sindaco Menesini. Tale scelta pone diversi interrogativi, anche di non trascurabile gravità”.
Questi i dubbi di Forza Italia: “Ma il dottor Pantanella non aveva un incarico di dirigente del settore finanziario (oltre alle aggiunte seguenti) fino alla scadenza del mandato del sindaco nel giugno 2019? Quale esigenza e fretta c’era pertanto di programmare in questa fase di fine consiliatura una assunzione a tempo indeterminato? Ha forse il dottor Pantanella dato le proprie improrogabili dimissioni? (E qualora fosse così peraltro sarebbe opportuno trovare una soluzione ponte). Procedere all’assunzione a tempo indeterminato in un ruolo centrale e chiave della macchina amministrativa a pochi mesi dalla fine del mandato, al di là della fattibilità giuridica, non è un atto assolutamente contrrario a qualsivoglia norma di correttezza e bon ton istituzionale?”. “La scelta della scorciatoia della manifestazione di interesse . conclude la nota – da parte di candidati idoneii all’interno di graduatorie vigenti di concorsi promossi da altri enti grida vendetta. Ma per la scelta di un ruolo chiave di tale importanza”.