Bindocci (M5S): “Sbagliata fusione di Itinera con Metro”

Fusione di Itinera con Metro, Bindocci, alla immediata vigilia del consiglio comunale sul tema, non ci sta: “La sensazione – dice – è che l’improvvisazione sia stata anche in questo caso sovrana. È vero che la legge Madia impone la chiusura delle società partecipate sotto certi requisiti, come Itinera, ma l’occasione doveva essere anche quella di fare una riflessione sulla accoglienza turistica e decidere come farla affinché sia un volano per lo sviluppo turistico del territorio e non un orpello. Invece nessuna discussione, nessun confronto, ma una semplice sommatoria dove al momento tornava meglio”.

“La analogia tra le tariffe del parcheggio e la gestione della tassa per gli autobus che gestisce Itinera è formalmente inesatta è sostanzialmente ridicola – prosegue Bindocci – Era l’occasione di mettere sotto una unica regia la gestione dell’accoglienza e degli eventi facendo sinergia tra Itinera e Crea, magari facendo finalmente quella attività di promozione del territorio che la Regione fa solo per Firenze, per favorire le attività lucchesi. Qui l’unica cosa che si è fatta è impedire ai giovani di aprire certe attività nel centro con moratorie medievali. Lucca, se condividiamo che nel turismo possa avere un volano di sviluppo economico ed occupazionale doveva e poteva avere una società che gestisse e coordinasse questa tematica”.
“La necessità poi di fare una commissione di indagine sulle assunzioni e sulle spese nel personale e nei fornitori è sempre più evidente – conclude Bindocci – ma a questo punto non penso solo alla mala fede di qualcuno, me è chiaro che c’è anche dell’incompetenza di molti”.