Marchetti (Fi): “Regione spieghi che fine ha fatto il soccorso animali”

“Deliberato per ben due volte, nel 2015 e nel 2017, annunciato con grande enfasi, finanziato, anche; fatto sta che il servizio di soccorso animali ancora non c’è. È stato usato per far passerella, ma non è mai stato realizzato. Che fine ha fatto? E che fine hanno fatto gli stanziamenti dedicati di 120mila euro nel 2015 più altri 183mila nel 2017?”. A chiederselo è il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti all’indomani dell’incidente che ha visto protagonista un cane precipitato dalle mura riportando varie fratture. Su questo, il capogruppo forzista ha presentato un’interrogazione alla giunta toscana.
“Serviva soccorso. Ma non c’era. Non c’era nessun numero unico regionale da chiamare. Io ricordavo però di averne letto in passato. E allora sono andato a controllare. Ricordavo giusto: la Regione ha deciso l’istituzione del centralino regionale per il soccorso animali già nel 2015 finanziando l’operazione con 120mila euro ripartiti in tranches da 30mila in quattro annualità dal 2015 al 2018. Poi è intervenuta la riforma del sistema sanitario regionale, ma il progetto è stato richiamato e rifinanziato con apposita delibera nel 2017 attraverso un progetto che vedeva capofila la Asl centro. Si trattava del Piano regionale tutela e benessere animale 2017/2018. Per realizzarlo, a quell’Azienda sanitaria sono stati assegnati 183mila euro con obbligo di rendicontazione e relazione sullo stato di attuazione ad aprile scorso”.
Nell’interrogazione, Marchetti domanda espressamente di conoscere “lo stato di attuazione dei contenuti della Dgr 943/2015 e della Dgr 507/2017, quale finalizzazione, in assenza dell’istituzione del servizio come previsto, abbiano avuto le risorse stanziate dalla Regione, i contenuti della rendicontazione di spesa e della relazione che la Asl Toscana centro era tenuta a presentare in forza del dettato della Dgr 507/2017” e, infine, “il cronoprogramma per l’istituzione del servizio di soccorso animali ex Dgr 943/2015 e atti successivi”.
“Si fa presto a farsi lustro con le delibere senza poi realizzare i servizi promessi – conclude Marchetti -. La sinistra e il Pd che governano la Regione non sono nuovi alla politica degli annunci. È un costume deprecabile sempre ma ancor di più se praticato a danno di chi non si può opporre, ovvero i nostri amici animali”.