
“Gli errori del Comune, i problemi da risolvere e le scelte calate dall’alto”. E’ partita oggi una nuova iniziativa di Remo Santini, ex candidato sindaco e leader delle liste civiche: con un video alla settimana, girato sul territorio e poi postato sul suo profilo Facebook Remo Santini SìAmoLucca, si denunciano le situazioni che non vanno, cercando anche di dare un contributo per risolverle.
Il primo video riguarda l’ampio parco verde di San Concordio, che scomparirà per fare posto ad una scuola. “Grazie alle immagini e alle testimonianze degli abitanti del posto – spiega Santini – smascheriamo le bugie dell’amministrazione e dell’assessore Vietina, secondo cui si tratterebbe di una scuola nel parco, non al posto del parco. Con le parole si puo’ giocare, con le immagini no. Tremila metri quadrati di verde pubblico saranno mangiati da una nuova costruzione. Per questo facciamo nostro l’interrogativo della gente del posto: questa scuola non si poteva localizzarla da un’altra parte? Se davvero non c’era nessun altro terreno disponibile, vuol dire davvero che il territorio è saturo”.
Santini parla anche di alternative. “Anzichè far scomparire uno dei pochi parchi pubblici della periferia, e mettere a rischio anche la parte con i giochi riservati ai bimbi disabili, che potrebbe rimanere ma confinato in uno spazio angusto – spiega – sempre in via Nottolini, di fronte al parco in questione, c’è un terreno abbandonato e pieno di rovi, che poteva essere espropriato. E se è vero che il bando per ottenere finanziamenti era legato ad una costruzione ex novo, non si poteva comunque chiedere una deroga per consentire di realizzare il progetto in uno dei tanti edifici dismessi della periferia? Comunque la zona è già congestionata dal traffico, e un’altra soluzione sarebbe stata auspicabile, considerando poi che a 200 metri di distanza c’è la Primaria di Sorbano. Infine, alcune domande: è proprio vero che la popolazione scolastica nella fascia di età 3-11 anni è in aumento? E perchè la nuova scuola proprio a San Concordio, il quartiere più fornito dello standard attrezzature scolastiche? Non era meglio riequilibrare la popolazione scolastica, puntando su altre parti del territorio? Il Comune ha le idee confuse e con le azioni rischia di creare danni”.