Civiche di Santini: “Comics, si valuti opzione 4 giorni”

7 novembre 2018 | 14:15
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Civiche di Santini: “Comics, si valuti opzione 4 giorni”

“Bene l’edizione appena conclusa di Lucca Comics & Games, ma come in tutte le manifestazioni di successo, gli ottimi risultati raggiunti non devono far dimenticare la necessità di sforzarsi a migliorare in particolare la logistica, oltre che realizzare le opportune verifiche economiche su costi e ricavi in vista dei prossimi appuntamenti. E’ quello che ci auguriamo si faccia già a partire dall’edizione 2019”. A commentare l’esito della kermesse sono le liste civiche SìAmoLucca e Lucca in movimento con i cinque esponenti presenti in consiglio comunale.

“Innanzitutto ci preme sottolineare l’ottimo esordio, nella collaudata squadra di Lucca Crea che organizza l’evento, del neo presidente Mario Pardini – spiegano Serena Borselli, Cristina Consani, Alessandro Di Vito, Remo Santini e Enrico Torrini – ma vogliamo anche che si guardi al futuro facendo opportuni approfondimenti e verifiche. Ad esempio riteniamo che ci si debba impegnare ancora di più per occupare meno giorni possibile gli spazi della città. Ci riferiamo in primis alle operazioni di montaggio e smontaggio delle mega strutture, ma anche alla valutazione dei giorni effettivamente necessari per lo svolgimento del festival”.
A questo proposito SìAmoLucca e Lucca in Movimento aggiungono un ulteriore spunto: “Lucca Crea faccia delle considerazioni economiche sulla base degli incassi e delle spese sostenute quest’anno – sottolineano i cinque consiglieri comunali delle due liste civiche – per verificare se almeno per la prossima edizione, considerando la particolarità del calendario 2019 con la prima domenica di novembre che sarà il 3 anzichè il 4, possa convenire portare a quattro i giorni della manifestazione piuttosto che cinque. Partire di mercoledì può essere particolarmente debole, con tutti i problemi che possono derivarne. Infine, ribadiamo che deve essere trovata una soluzione per dare un paga decente ai 400 giovani felpati, attraverso l’inserimento nel capitolato di appalto di un obbligo ad applicare un contratto nazionale congruo all’impegno, non certo i 4,6 euro riscossi per l’edizione appena archiviata. In ultimo, ai detrattori e a chi sostiene che Lucca Comics & Games porta solo commercio – concludono gli esponenti delle due civiche – rispondiamo che principalmente ha una valenza culturale che non deve essere sottovalutata. C’è dunque da essere fieri del festival in tutte le sue sfaccettature”.