M5S in visita al carcere: “Mancano agenti”

9 novembre 2018 | 12:41
Share0
M5S in visita al carcere: “Mancano agenti”
M5S in visita al carcere: “Mancano agenti”
M5S in visita al carcere: “Mancano agenti”
M5S in visita al carcere: “Mancano agenti”
M5S in visita al carcere: “Mancano agenti”
M5S in visita al carcere: “Mancano agenti”

Prosegue il tour dei carceri organizzato dal Movimento 5 stelle Toscana, che ha come obiettivo l’approfondimento delle condizioni di servizio e sicurezza in cui lavorano gli agenti di polizia penitenziaria (e altri operatori in genere) e capire le eventuali criticità collegate alla permanenza carceraria dei detenuti. Oggi (9 novembre) i consiglieri regionali Gabriele Bianchi e Andrea Quartini hanno effettuato la quarta tappa al carcere di Lucca in via San Giorgio. L’equipe dei 5 stelle ha trovato anche a Lucca un’emergenza legata alla polizia penitenziaria.

Alla visita presente anche il il senatore M5s Gianluca Ferrara: “Il decreto sicurezza prevede anche la creazione di un nucleo speciale per acquisire analisi e dati provenienti dagli ambienti penitenziari, che poi verranno inviati alla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo”. Il senatore sottolinea di aver registrato da parte del personale di polizia penitenziaria “una diffidenza nei confronti della politica: mi è stato detto che molti politici entrano nel carcere, fanno la passerella e poi vanno via. Dinanzi a tali affermazioni – aggiunge Ferrara – ho replicato che mercoledì in Senato, con il decreto sicurezza, abbiamo pragmaticamente aiutato tale categoria. Infatti, è previsto un incremento di 196 milioni di euro, di cui 6 milioni già disponibili entro il 31 dicembre 2018. In particolare, 4 milioni sono destinati a nuove uniformi e a vestiario in generale ed è previsto anche un incremento del personale”.
“È stata una visita molto toccante – commentano i consiglieri-, toccare la sofferenza delle persone non lascia indifferente. La situazione del carcere di Lucca è meno in sofferenza rispetto alle altre strutture già visitate in Regione: il numero più basso dei detenuti e la struttura permettono una gestione meno critica. Tuttavia anche Lucca ha una notevole carenza dell’organico di polizia penitenziaria, una carenza che li obbliga a svolgere dei compiti che non sarebbero di loro competenza. Questo può creare delle emergenze, la nostra attenzione va proprio verso la loro massima tutela. Il decreto sicurezza del governo stanzierà proprio milioni su questo campo. Il penitenziario di Lucca va detto che è una struttura vecchia, che oltretutto non è nata come carcere. In Italia servono nuove strutture. La prossima settimana saremo a Livorno: manderemo un report al nostro ministro Bonafede, oggi ospite a Lucca, anche lui impegnato nella visita dei carceri”.