Minniti (Lega): “Minuto di silenzio per il carabiniere morto in servizio”

“Sventurata quella terra che ha bisogno di eroi, scriveva Bertolt Brecht nell’opera teatrale Vita di Galileo ma è doppiamente sventurata quella terra che pur avendone bisogno non ne ha”. Con una citazione, il consigliere leghista Giovanni Minniti chiede all’amministrazione comunale di farsi partecipe per la tragica scomparsa di qualche giorno fa del giovane vice-brigadiere dei carabinieri, nel tentativo di rincorrere un ladro dopo un furto.
“L’Italia i suoi eroi li ha: non giocano a calcio, non frequentano discoteche alla moda, salotti televisivi, programmi castranti ma, con umiltà, servono le istituzioni. Il vice brigadiere dei carabinieri Emanuele Reali, morto a Caserta investito da un treno mentre cercava di assicurare un ladro alla giustizia – sottolinea Minniti -, è un eroe silenzioso della stessa tempra, tanto per intenderci, dei Salvo d’Acquisto e dei Carlo Alberto Dalla Chiesa che, prima di lui, hanno indossato la gloriosa divisa della Benemerita e che hanno dato lustro a questo sventurato Paese. Lo sostengo per la gratitudine che nutro nei confronti delle donne e degli uomini delle forze dell’ordine sia perché tutti noi cittadini abbiamo il dovere morale di non dimenticare il sacrificio di Emanuele che è morto mentre, dei quattro delinquenti, uno è ricercato, un altro è libero ed altri due sono agli arresti domiciliari. Al primo consiglio comunale utile chiederò di commemorare la figura di Emanuele Reali, chiedendo al presidente del Consiglio comunale di osservare un minuto di silenzio in suo ricordo”.