Olivati (Lucca Civica): “Parcheggi rosa? Inutili senza intervento del Parlamento”

15 novembre 2018 | 15:59
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Olivati (Lucca Civica): “Parcheggi rosa? Inutili senza intervento del Parlamento”

“Senza un intervento del Parlamento, riservare degli stalli è privo di senso: perché anche se dipinti di un colore diverso, possono essere occupati da chiunque”. Lo afferma il consigliere comunale di Lucca Civica Gabriele Olivati, spiegando così anche i motivi che hanno portato la maggioranza a votare contro la mozione presentata dal consigliere comunale di Casapound Fabio Barsanti e che chiedeva l’istituzione di parcheggi rosa per le donne incinte. “Martedì in Consiglio Comunale si è svolto un dibattito su come migliorare i servizi per chi intende costituire una famiglia. Si spera – sottolinea Olivati – che di occasioni simili ce ne siano sempre di più, poiché il tema è di grande rilevanza. La nostra società invecchia velocemente a causa di un tasso di natalità bassissimo (1,35 nel 2016); il problema non è solo demografico ma anche, soprattutto, economico e sociale. Bassi stipendi, condizioni lavorative penalizzanti e servizi scarsi limitano fortemente quello che dovrebbe essere un diritto, ovvero crescere dei figli in serenità. E’ un problema che riguarda sia donne che uomini, e per essere risolto necessita di un cambio culturale, che passa ad esempio da maggiore equilibrio tra tempo libero e lavoro. Martedì abbiamo cominciato parlando di un servizio locale, quello dei parcheggi: nella mozione approvata dal Consiglio si propone di potenziare su un progetto sperimentale dell’amministrazione Tambellini, la tariffa Cicogna, che consente a neomamme e donne incinte di usufruire di stalli blu illimitatamente a fronte del pagamento di una tariffa periodica. Tale servizio, se esteso e reso più conveniente, può agevolare enormemente la mobilità delle future mamme”. 

“Sarebbe sicuramente una buona idea riformare il codice della strada e consentire legalmente di riservare posti appositi. Senza un intervento del Parlamento, però, riservare degli stalli è privo di senso: perché anche se dipinti di un colore diverso, possono essere occupati da chiunque. E’ vero che in piccoli Comuni della nostra Provincia tale provvedimento è stato adottato, ma in un Comune grande come il nostro, con grandi flussi di traffico, gli abusi sarebbero all’ordine del giorno; conviene quindi pensare a soluzioni più incisive, sfruttando ad esempio il sistema diffuso degli stalli blu. Tutto questo potrebbe sembrare un dibattito sereno in cui si valutano le proposte migliori; come è avvenuto, sempre martedì, per una mozione del consigliere di minoranza Remo Santini, che è stata approvata all’unanimità. Peccato che la minoranza, che aveva fatto propria la proposta degli stalli rosa, abbia trovato il modo di fare la vittima e andando all’attacco senza particolari argomentazioni se non quella che “‘ avete dato ragione a noi’. Speriamo, con maggiore pragmatismo, in futuro si torni a discutere e valutare sempre nell’interesse della città, e non dal desiderio di mettere una bandierina”.