Santini torna all’attacco: “Canile non a norma, stop a bando”

22 novembre 2018 | 13:12
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Santini torna all’attacco: “Canile non a norma, stop a bando”

“Nel territorio dell’Asl nord ovest c’è un canile che è stato accreditato in violazione alla legge regionale 59/2009 e al suo regolamento di attuazione, ed è quello municipale di Pontetetto. Nella struttura i cani vivono in condizioni non compatibili con la loro natura, rasentando il reato di maltrattamenti”. Lo ribadisce Remo Santini, capogruppo di SìAmoLucca.

“Per evitare di fare i lavori di riadeguamento necessari prima di emettere un nuovo bando di gara per la gestione, il Comune ha aggirato la normativa facendo accreditare la struttura di Pontetetto come canile tutto sanitario, ma non si poteva. E non basta che ora l’amministrazione chieda lo spostamento di 32 animali nel canile rifugio, avendo in questo modo un canile sanitario di 38 box, ignorando che nei canili sanitari, i cani devono essere di passaggio, e andando al contempo a diminuire l’area rifugio che è invece il luogo dove i cani vivono fino a fine vita”.
Per l’esponente di SìAmoLucca, inoltre, i 32 cani che il Comune vuole spostare hanno gravi problemi caratteriali che impediscono la convivenza con altri animali al canile rifugio, in cui non esistono box singoli e dove vivono fino a 4 cani. Far convivere questi cani significa mettere in pericolo non solo loro, ma anche gli operatori e i volontari. Poi un ultimo interrogativo. “Il canile di Pontetetto è un canile comprensoriale – conclude – e mi chiedo se gli altri Comuni della Piana lo sanno che pagano una retta per tenere i loro animali in un canile non a norma, dove gli animali vivono in box piccoli non compatibili con la loro natura. Crediamo che sia ora che si ponga fine ad una situazione di completa illegalità”.