Di Vito attacca: “San Luca insufficiente, il Comune copre la Regione”

“È inutile che si cerchi di deviare l’attenzione del cittadino sui posti letto a bassa intensità di cura negati da tempo immemore che, solo dopo quattro anni dall’apertura del San Luca, grazie a noi, ora la maggioranza di centrosinistra invoca. Per fortuna a breve ci sarà un consiglio comunale straordinario da noi richiesto e ottenuto per discutere di questo tema e di sanità territoriale”. Sono le parole di Alessandro Di Vito, consigliere comunale di Siamo Lucca.
“Si deve dire chiaramente che gli sono stati negati 48 posti letto di ‘bassa intensità di cura’ all’interno dell’ospedale San Luca previsti dal progetto – spiega Di Vito -. Si dica anche ai citttadini quali erano i suoi diritti, ovvero di avere altri 72 posti letto nelle strutture territoriali di Campo di Marte e di Marlia. Una domanda alla maggioranza: noi ne abbiamo contati 46 e voi 42 attualmente attivi, ma allora quanti sono veramente? Voi che siete la ‘saggezza’, potete verificare?”. Per Di Vito “sui posti letto la maggioranza di centrosinistra preferisce tacere, per coprire politicamente chi, dello stesso colore politico, a livello regionale ha commesso il peccato”. “Ricordo – prosegue il consigliere di Siamo Lucca – che ho condiviso la scelta dell’opposizione di votare un ordine del giorno, presentato all’ultimo momento dal centrosinistra pur essendo deviante, poco chiaro e dal contenuto molto discutibile, ma conteneva un dato importante: invocava la necessità di ampliare i posti letto territoriali a conferma della carenza di posti letto – aggiunge Di Vito – anche se furbescamente non venivano indicati quanti ne erano stati ‘cassati’, ovvero cancellati. Se la matematica non è un opinione, noi abbiamo presentato alla cittadinanza dei dati inconfutabili e non ci basiamo solamente su quello che ufficialmente ci dice l’azienda sanitaria: abbiamo verificato e parliamo con la gente a differenza di chi ha bloccato, da anni, anche l’unico neurone sensitivo con il quale poteva ascoltare le fondate istanze di comitati e di cittadini. Sarò sempre costruttivo – conclude Di Vito – ma non mi farò mettere la testa sotto i piedi da un centrosinistra che continua ancora a vendere ‘favole sanitarie’. Questo è il mio impegno”.