Colucci: “Nuova Lidl all’Arancio, chi conduce la trattativa?”

Francesco Colucci (gruppo socialisti riformisti per +Europa) interviene ancora sull’apertura del nuovo punto di media distribuzione nell’area dell’Arancio-San Filippo oggi occupata dall’ex Ala Market. “Dopo l’invito rivolto all’assessore Serena Mammini a ripensare all’utilità di un nuovo supermarket – ricorda – è arrivata una corposa risposta, dell’intero Comune. Subito la mente è corsa al detto latino excusatio non petita“.

“Tutto questo, comunque – prosegue Colucci – ha fatto sorgere alcune domande spontanee. In particolare ci chiediamo se l’iter autorizzativo possa essere interrotto e la richiesta Lidl respinta; se sono stati richiesti costosi pareri esterni non per bloccare, ma per favorire l’autorizzazione; se per questa autorizzazione è obbligatorio ristrutturare tutta la viabilità intorno all’ex Ala Market, togliendo i parcheggi esistenti e se i nuovi parcheggi per i cittadini non supereranno la decina e saranno ospitati nell’aerea privata del supermarket”. Non solo, però. Colucci chiede inoltre a Palazzo Orsetti chi sia a condurre la trattativa: “È la Lidl o una società lucchese? Questa Srl è forse riconducibile ad un noto industriale lucchese di successo che già molti altri investimenti sta effettuando nella periferia della città? Di qui la ritrosia dell’assessore Mammini a respingere la richiesta?”. Infine, l’esponente di +Europa lancia un ulteriore campanello d’allarme: “La nuova apertura – conclude – farebbe sballare il rapporto fra punti vendita, media distribuzione e popolazione servita nel quartiere Arancio-San Filippo”.