Marchetti interroga l’assessore: “Asl, perdite di oltre 195 milioni”
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“Oltre 195 milioni di euro di perdite nelle aziende del sistema sanitario regionale”. Dati, questi, snocciolati dal capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Maurizio Marchetti che questa mattina (29 novembre) ha visionato la delibera di giunta sul bilancio consolidato 2016: “Al 31 dicembre 2017 – scrive Marchetti – le aziende sanitarie hanno accusato ‘perdite di esercizio di esercizi precedenti’ pari a complessivi 195.068.956,27 euro. Ora intanto, per iniziare a ripianare, la Regione mette 23 milioni e mezzo circa. Ma gli altri, dove li troverà? E come mai questa perdita così vistosa è stata inserita in una delibera di tutt’altro oggetto? Ora vogliamo i dettagli sulle singole annualità in sofferenza e sulle singole aziende, e vogliamo sapere come la Regione pensi di rientrare di quel passivo esorbitante”.
“Quella cifra – scrive il capogruppo – era nelle pieghe della delibera 1281 del 19 novembre scorso. L’oggetto dell’atto era al di sopra di ogni sospetto: ‘approvazione del bilancio d’esercizio 2016 della gestione sanitaria accentrata in Regione e del bilancio d’esercizio consolidato 2016 del Ssr’. L’ho aperta aspettandomi di trovare i passivi già lamentati nel maggio scorso e riportati anche in questa delibera, ovvero i complessivi 82 milioni e 715.092,04 euro. Invece, quasi in fondo, ecco che leggo ‘verificato inoltre che al 31 dicembre 2017, le aziende sanitarie hanno comunicato tramite sistema informativo Nsis (modello Sp ministeriale), perdite di esercizio di esercizi precedenti, e che al netto delle coperture aziendali e regionali, tali perdite sono pari a complessivi 195.068.956,27 euro’. Ho fatto un salto sulla seggiola – commenta Marchetti – perché è di tutta evidenza che una simile esposizione in un sistema sanitario in cui si sta tagliando l’impossibile, divenuto non più sostenibile neppure per chi vi lavora all’interno, oltre che per i pazienti toscani, ha un impatto potenziale tale da condurre il sistema al collasso oltre il punto di non ritorno. E poi, il dubbio politico: siamo nel 2018, le perdite sono state accusate a fine 2017 su annualità pregresse. Significa che l’attuale governatore Rossi ha condotto la campagna elettorale per la sua rielezione contrabbandando sulla sanità conti in ordine che invece non sono affatto tali. Proprio come aveva già fatto nel 2010 quando poi si seppe del deficit di bilancio che avrebbe portato la allora Asl 1 di Massa al crac. Sono sconcertato. Per ora nella delibera si parla di ‘procedere ad una progressiva copertura di tali perdite pregresse’ iniziando intanto col mettere a disposizione 23.450.572,48 euro. Ne restano, se conto giusto, altri 171.618.383,79. Come pensa la giunta di reperirli? – conclude il capogruppo – L’ho chiesto in un’interrogazione a risposta scritta in cui chiedo di sapere il dettaglio Asl per Asl e anno per anno delle perdite lamentate in via complessiva nella delibera di dieci giorni fa”.