Per Lucca, manifestazione contro la Festa della Toscana

1 dicembre 2018 | 18:03
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Per Lucca, manifestazione contro la Festa della Toscana

Anche quest’anno il 30 novembre, come avviene da 18 anni, il movimento Per Lucca e i suoi paesi ha tenuto una manifestazione contraria alla Festa della Toscana.


“È stata deposta – spiegano dal movimento – una corona di fiori al monumento in onore di Francesco Burlamacchi in piazza San Michele. Attraverso la festa della Toscana si è maldestramente inteso di imporre a tutta la regione una identità storica granducale e lorenese. Lucca fu una libera repubblica, un principato, un ducato e venne annessa dalla Toscana per soli undici anni durante i quali, per altro, il governo di Leopoldo II produsse gravissimi danni al territorio lucchese. Lucca rifiuta l’identità granducale e con essa rifiuta la Festa della Toscana. Vediamo che quest’anno la festa celebra il granducato tra i Medici e i Lorena. Il presidente del consiglio Rrgionale Eugenio Giani, attraverso pagine acquistate sui quotidiani a suon di soldi pubblici ci comunica che “…tanti anni fa, …la nostra regione, allora stato, ha cambiato il corso delle cose…”. No caro Giani, quello che lei dice non è vero. Una cinquantina di comuni della nostra regione non facevano parte dello stato che con questa ricorrenza si vuol celebrare; questi comuni non sono di scarsa importanza, visto che tra di essi vi sono città come Carrara, Lucca, Viareggio, Massa e Piombino”. “L’idea che voi volete inculcare ai cittadini è una falsità – conclude Per Lucca – Il territorio della regione comprende anche zone che non facevano parte del granducato mediceo-lorenese. Queste aree rivendicano la loro storia e hanno il sacrosanto diritto di non omaggiare i Lorena”.