Marchetti (Fi): “Senza infrastrutture Lucca senza futuro”

4 dicembre 2018 | 14:08
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Marchetti (Fi): “Senza infrastrutture Lucca senza futuro”

“C’è anche il sistema tangenziale lucchese tra le grandi incompiute che concorrono a relegare la Toscana al penultimo posto a livello nazionale per opere di valore superiore ai 100 milioni di euro mai realizzate. Noi lo diciamo da sempre: senza infrastrutture è minacciato il futuro della provincia e quello dell’intera regione”. A lanciare l’allarme, all’indomani del grido di preoccupazione lanciato a livello nazionale dagli imprenditori riuniti alle Ogr di Torino, sono i vertici toscani di Forza Italia – il coordinatore regionale onorevole Stefano Mugnai e il capogruppo azzurro in Regione Maurizio Marchetti – che mettono sotto accusa il paniere di quanto non realizzato sinora in Toscana a livello infrastrutturale ma anche le penalizzazioni di uno stop alle grandi opere come quello ipotizzato da parte della maggioranza di governo. Lo spunto è offerto dalla ricognizione sullo stato delle opere pubblicata oggi dal Sole24Ore in elaborazione di dati da fonte Ance.

Il quotidiano di Confindustria pubblica oggi a pagina 2 una infografica che elabora dati Ance/Sbloccacantieri.it sulle opere di importo superiore ai 100 milioni di euro ad oggi bloccate in Italia. Sono in tutto 27, valore complessivo 24,6 miliardi di euro, e la Toscana risulta seconda nel triste podio (davanti c’è la Liguria) a causa dello stallo della terza corsia A11 tra Firenze e Pistoia (3 miliardi circa), della Tirrenica (1 miliardo e 800 milioni circa) ed ecco: anche del sistema tangenziale lucchese (118 milioni di euro secondo Ance che aggrega gli stanziamenti per il primo stralcio del progetto, 84 milioni, a quelli per il secondo stralcio).
“Siamo andati ad approfondire sul sito Ance che il Sole24Ore indica quale fonte primaria dei dati – raccontano Mugnai e Marchetti – e oltre a quelle ci sono in stallo, in bilico o comunque ferme una serie di opere minori se viste in ottica complessiva, ma necessarie a chi vive ed opera sul territorio oltre che certamente fonte di mitigazione del disagio da malassorbimento veicolare generato dallo stop dei grandi cantieri. Nell’elenco per quanto riguarda la provincia di Lucca trovano posto il Ponte sul Serchio, la variante di Montramito per il collegamento tra Massarosa e il capoluogo, l’asse di penetrazione del porto di Viareggio e il suo Mercato Ittico, la variante Aurelia nel tratto Pietrasanta-Viareggio”.
“Muore lo sviluppo dell’area lucchese, che nell’elenco Ance risulta tra le province con più opere ferme, muoiono i territori, non si attraggono investimenti – elencano in casa Forza Italia – e quindi si compromettono occupazione e possibilità di crescita. Giusto ieri – richiama Marchetti – sugli assi viari a Lucca abbiamo svolto l’ennesimo incontro, registrando il solito arroccamento di posizioni che da anni tiene in ostaggio un’opera strategica per il territorio su cui finora sono stati fatti sempre solo annunci con date di avvio cantieri sempre smentite e slittate. Vediamo se questa sarà la volta buona per avviare il primo stralcio dell’opera. Io in Regione intendo vigilare con attenzione affinché le promesse non vengano ancora una volta disattese”.