Santi Guerrieri: “Spaccio al campo accoglienza, amministrazione tace”

“Droga e cessione di stupefacenti in città, è bastato un blitz delle forze dell’ordine per riscoprire i volti dei soliti noti, magrebini, nord africani, nigeriani”: così Marco Santi Guerrieri presidente dell’associazione cittadina “Lucca Ti Voglio Bene” torna sul blitz di ieri (6 dicembre) delle forze dell’ordine al campo d’accoglienza davanti a piazzale don Baroni. “Grazie all’ uso improprio di una struttura, quella della tendopoli della Croce Rossa a Lucca, fanno i loro propri comodi. Perennemente con i cancelli aperti e vari varchi perimetrali il campo – prosegue – ben si presta per la felicità dei richiedenti asilo all’andirivieni di amici, ospiti,clienti e pusher tanto per non farsi mancare niente”.
Secondo Santi Guerrieri “Nulla accade per caso. Basti ricordare quanto fu eclatante la protesta dei volontari della Cri del maggio 2015 che scatenarono un vero e proprio putiferio relativamente gravi inefficienze sulla sicurezza dei medesimi all’interno del campo, al punto che fu formulata richiesta proprio alla Prefettura di posizionare all’interno della struttura ricettiva una postazione di polizia o carabinieri. Ho combattuto per la chiusura di quella struttura sin dal 2015 – prosegue Santi Guerrieri – data in cui la Cri Lucchese viene iscritta nel registro regionale dell’associazionismo di promozione sociale, nella sezione B (socio sanitario) , grazie al quale, dopo aver annunciato di sospendere l’assistenza a circa quattrocento famiglie lucchesi, in un paio d’anni diventa il maggior centro di accoglienza regionale sfiorando le 300 presenze a Luglio 2017 e con milioni di euro di ricavi. Un esercito di migranti economici oggi ben organizzati in bande e dediti alla malavita che oggi invadono le nostre vie cittadine, anzi ne importiamo pure come appare dalle indagini della polizia dalle provincie confinanti. A Lucca si smercia droga praticamente ovunque dal piazzale prospiciente la stazione ferroviaria come nell’ ex scalo merci o nei sottopassi degli spalti murari, ma anche nei parcheggi sulla circonvallazione ed in pieno centro cittadino”. Guerrieri conclude ricordando il “Silenzio di tomba da parte degli amministratori cittadini ovviamente. Ma l’assessore al sociale Lucia Del Chiaro quando nell’Ottobre 2017 fantasticava sulla stampa circa l’insussistenza di problemi di ordine pubblico all’interno del campo della Croce Rossa, oggi non ha niente da dire?”.