Anpi: “Decreto sicurezza, un attacco a integrazione e protezione umanitaria”

8 dicembre 2018 | 16:37
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Anpi: “Decreto sicurezza, un attacco a integrazione e protezione umanitaria”

“L’umanità al potere”. È questo l’appello lanciato da Associazione nazionale partigiani dopo che l’approvazione del cosiddetto decreto Salvini. Un provvedimento che l’Anpi contesta fermamente sostenendo che “ha dato il via ad un attacco senza pari al diritto di asilo, all’accoglienza, all’integrazione, privando della protezione umanitaria migliaia di richiedenti asilo, che si ritroveranno in uno stato di estrema vulnerabilità e precarietà”.

“Non dobbiamo rassegnarci a questo declino, a queste pratiche ignobili contro la vita e la dignità dei migranti – prosegue la nota dell’Anpi – e facciamo appello alle coscienze delle cittadine e dei cittadini, alle forze politiche e democratiche e antifasciste affinché l’indignazione che abbiamo sentito crescere in noi, sia capace di riempire piazze e strade in una mobilitazione attorno ad un obiettivo vitale come quello della difesa, dell’applicazione e attuazione della Costituzione Repubblicana”.
“Se è vero che per noi – prosegue la nota – la difesa della memoria resistenziale è strumento per tradurre in pratica i valori della Costituzione, essere r-esistenti, oggi, significa assumere consapevolezza e avere la capacità di non essere indifferenti di fronte a tutte le ingiustizie sociali, alla corruzione, al malcostume, alle mafie, al razzismo, alle guerre, al degrado morale, sociale, politico e istituzionale. L’Anpi c’è ed alza alta la sua voce contro questa legge sulla sicurezza e continuerà a farlo insieme a sindacati, partiti politici e a tante altre associazioni che quotidianamente, come noi, dovranno svolgere un lavoro di stimolo sociale e costituzionale”.