Bindocci: “Parcheggi, per maggioranza centro è per ricchi”

9 dicembre 2018 | 07:52
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Bindocci: “Parcheggi, per maggioranza centro è per ricchi”

“Il rincaro dei parcheggi del centro storico rende ancora meno fruibile ai lucchesi il centro. Evidentemente si sposa il modello di una Lucca per turisti da spennare”. Così Massimiliano Bindocci, portavoce del Movimento Cinque Stelle in consiglio comunale a Lucca.
“L’idea di aumentare dalla seconda ora di parcheggio è sbagliata nel metodo e nel merito – dice – Si penalizza uno shopping nel centro commerciale naturale (perché in un’ora in centro si può al più prendere un caffè) e conseguentemente si vanno a privilegiare i centri commerciali fuori dal centro. Una maggioranza che recentemente ha detto no ai parcheggi rosa, che sostiene una curiosa gestione dei parcheggi per disabili, negando ai disabili gravi senza patente il parcheggio per il parente che li accudisce dimostra di avere una visione del contro elitaria”.

“Evidente che ilsSindaco si sforza per evitare che i lucchesi di basso censo possano lasciare la macchina in centro per fare shopping e passeggiare nella nostra città. Imbarazzante anche il solo quarto d’ora gratuito sulle strade fuori dal centro storico, dove almeno mezz’ora (per andare in banca o in un negozio) servirebbe, ma qui forse è il gusto sadico della multa che imperversa. Insomma si conferma ancor di più che il Pd e la catto-sinistra lucchese sono ormai il partito di certe elite e forse delle oligarchie, ma non più delle persone comuni”.
“Chiederemo – prosegue Bindocci – di incontrare immediatamente la amministrazione e la Metro per capire dove e perché si è presa questa decisione che è inaccettabile per una città come Lucca, tra l’altro pochi mesi dopo l’abnorme aumento dei biglietti per il disservizio degli autobus. Forse risparmiando nelle partecipate, ci vengono in mente certe consulenze e certe indennità, si ottenevano molti più soldi. Anziché ripensare seriamente la mobilità urbana si pensa solo a spremere chi vuole parcheggiare, non si creano i parcheggi promessi a più riprese (interessante la richiesta di Martini in centro) e si resta immobili rispetto ai disservizi quotidiani degli autobus Ctt (mentre Menesini forse per motivi di campagna elettorale almeno convoca una riunione). Il fatto che la notizia arrivi pochi giorni prima della nuova votazione in consiglio comunale del Pums, che dovrebbe progettare la mobilità urbana dei prossimi anni, il fatto che Lucca risulti ancora la città dell’aria avvelenata, con le centraline fuori limite e le relative quasi inutili restrizioni, fanno capire che a chi amministra interessa non certo il benessere dei lucchesi, interessano soprattutto i soldi in tasca e che avidamente si vuole spendere come dichiara prontamente la maggioranza che, “zerbino” della giunta, approva tutto nel consiglio comunale”.
“Altra cosa – forse ancor più grave – conclude Bindocci – è la mancanza di ogni concertazione con le parti sociali, non ne hanno parlato con nessuno, operatori, consumatori, pendolari, le associazioni dovrebbero reagire, ma forse come si è visto per la Cosap non possono, è mancata anche la discussione preventiva in consiglio comunale, altro fatto grave che dimostra il rispetto delle minoranze e della democrazia. La dittatura della maggioranza, autoritaria, al servizio delle élite che però si sciacqua la bocca con i diritti, le magliette rosse ed il buonismo ipocrita di facciata. A queste assurdità il nostro è un no senza se e senza ma. Non dubitiamo che la maggioranza andrà avanti insensibile ai consigli e alle proposte alternative, noi continueremo a fare il grillo parlante, ma solo voi elettori potrete fermarli”.