
Consiglio straordinario sulla sanità, interviene il sindaco Alessandro Tambellini che conferma la posizione della maggioranza: “La nostra amministrazione – spiega – non si è mai sottratta al dibattito dei temi proposti dall’opposizione in consiglio comunale. Anzi, proprio in ossequio al rispetto del pluralismo abbiamo assecondato le richieste dell’opposizione anche quando esse hanno trascinato il consiglio in discussioni inconcludenti e banali, come di recente quella sui presepi, che ha suscitato le critiche della stampa attenta ai lavori dell’assemblea per l’inconsistenza dei temi trattati”.
“Non capisco tuttavia – prosegue il sindaco – la pretesa di voler svolgere un consiglio comunale sul tema fondamentale della sanità, in una fase di assenza del direttore generale dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest, ossia dell’unico interlocutore istituzionalmente titolato a raccogliere i problemi e a agire per offrire soluzioni. Un dirigente che, come sappiamo da tempo, verrà nominato solo all’inizio del nuovo anno. Se lo scopo della convocazione del Consiglio aperto sulla sanità, senza questa figura chiave o di suoi delegati, è solo quello di allestire un palcoscenico autoreferenziale dove urlare i problemi da brandire strumentalmente e sollevare confusione nell’opinione pubblica, è chiaro che l’assemblea che si vuole convocare non ha finalità costruttive”.
“Se posso comprendere l’intento di questo disegno – conclude Tambellini – non posso tuttavia condividerlo né posso essere d’accordo sull’uso improprio dell’assemblea comunale che si vuol fare. Se l’intento è invece quello di animare una discussione sensata che possa essere raccolta da chi può farsi carico delle questioni offrendo delle soluzioni, allora è necessario che il Consiglio si svolga quando la nuova linea decisionale dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest sarà pienamente ricostituita. Per cui annuncio fino da ora che chiederò io stesso la convocazione di un Consiglio sul tema della sanità appena il nuovo direttore generale sarà insediato”.