La denuncia di un padre: “Studenti costretti ad uscire da scuola per il pranzo”

“Studenti abbandonati a loro stessi durante la pausa pranzo, senza la possibilità di tornare a casa ma nemmeno di poter mangiare al caldo all’interno dei locali della scuola per motivi assicurativi”. È questo il paradosso normativo con cui si troverebbero costretti a convivere, secondo un genitori, gli alunni della scuola Carlo del Prete di Sant’Anna. La denuncia arriva da Andrea Traversa.
“Ci sono dei giorni, tra una lezione e l’altra, che c’è uno spazio libero di 20 minuti: dalle 14,10 alle 14,30. Perciò il tempo per pranzare è pochissimo e non c’è quindi possibilità di tornare a casa – spiega Traversa -. La scuola, durante la pausa, non può tenere gli studenti all’interno perché in quel lasso di tempo non c’è la copertura assicurativa almeno a quanto mi è stato detto. Allora i ragazzi devono stare fuori, sulla strada o sul marciapiede a mangiare qualcosa, un panino o un primo che si portano da casa. È una cosa assurda”.
“Ho inviato una mail alla preside Giannelli in cui per ragioni di salute e sicurezza richiedevo un locale libero della scuola o di poter usufruire almeno del cortile interno, e se così non fosse di non far fare agli studenti lezione il pomeriggio – prosegue il genitore -. Ma per tutta risposta è stata inviata comunicazione ai genitori che l’assenza da scuola il pomeriggio dovrà essere giustificata come assenza a tutti gli effetti, senza alcuna spiegazione logica o alternativa al problema”.
“Ho provveduto a far presente la situazione sia al consigliere comunale Torrini che al consigliere Barsanti – conclude Traversa – e inoltrerò un esposto alle autorità competenti qualora non vi siano sviluppi”.