Nuova scuola, maggioranza contrattacca Bindocci e Santini

Nuova scuola in via Nottolini, i gruppi consiliari di maggioranza – Pd, Lucca Civica e Sinistra con Tambellini – respingono le accuse arrivate dal consigliere comunale di Siamo Lucca, Remo Santini, e dal consigliere M5S Massimiliano Bindocci. E lo fanno replicando a accuse di presunto conflitto di interesse per il progetto da realizzazione in un’area a verde di via Nottolni.
“I consiglieri Santini e Bindocci – si legge in una nota congiunta della maggioranza – evocano un conflitto di interessi dove non ve ne è traccia, proprio loro che del conflitto di interessi sono rappresentazione vivente. Il consigliere Santini dopo aver svolto il ruolo di caporedattore de La Nazione di Lucca, in pieno conflitto di interessi – attaccano dalla maggioranza -, si è candidato a dindaco della città. È ovvio che l’attendibilità delle informazioni che veicolava attraverso il giornale rischiava profondamente di essere inficiata dalla sua ambizione di fare il sindaco. Così altrettanto oggi, da caporedattore de La Nazione di Viareggio, rischia di dover dare informazioni su argomenti per i quali ha competenza in quanto comune capoluogo lo stesso Comune di Lucca, presso il quale Santini svolge il ruolo di consigliere comunale. Aver dichiarato che è il referente delle opposizioni lo pone in un serissimo rischio di conflitto di interesse e mina profondamente la credibilità del giornale per cui lavora. Allo stesso modo a rischio di conflitto di interesse è il consigliere Bindocci, il quale conduce battaglie a volte da consigliere, a volte da sindacalista, in una confusione di ruoli che non è utile a nessuno se non a lui stesso”.
“Non si capisce invece come la costruzione di una nuova scuola, pensata per dare un migliore servizio ai bambini che la vivranno quotidianamente, possa condurre a un conflitto di interessi tra un assessore, che tra l’altro non ha stabilito i criteri di scelta del luogo in cui poterla insediare (ma per sapere questo sarebbe necessario un approfondimento che i due consiglieri di opposizione non sono abituati a fare), e il marito – aggiunge la maggioranza -, che temporaneamente svolge il ruolo di dirigente scolastico nelle scuole della zona, fatto peraltro successivo al momento in cui il Comune si è aggiudicato il finanziamento. Se è palese l’intento diffamatorio dei due consiglieri, non è invece assolutamente rinvenibile alcuna capacità di controbattere politicamente alla scelta di dare un ambiente nuovo e ben integrato nel contesto ai bambini e ai cittadini che vivono e che svolgono attività di aggregazione nel quartiere. Dispiace ancora una volta constatare che alla discussione sui contenuti i rappresentanti dell’opposizione preferiscano l’attacco personale e il gettare discredito sull’avversario”.