Per Lucca ribadisce il sì agli assi viari

17 dicembre 2018 | 19:38
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Per Lucca ribadisce il sì agli assi viari

Per Lucca e i suoi paesi dice sì agli assi viari e no all’idea di trasformare l’A11 tra Lucca est e Capannori in una tangenziale. “Leggendo gli interventi dei vari movimenti politici in merito all’annoso problema della realizzazione degli assi viari possiamo osservare come il Movimento Cinque Stelle proponga di far nulla – si legge in una nota -, ipotizzando il trasporto su ferro quale alternativa a quello su gomma e l’inverosimile utilizzo dell’autostrada quale tangenziale est – ovest della città di Lucca. Si tratta di ipotesi poco realizzabili e basta osservare la carta topografica per notare la posizione delle aree industriali e capire come, almeno dallo scali merci più vicino i materiali debbano percorrere su gomma un tratto più o meno lungo. Ancor più difficile, in un territorio in parte collinare e montano e caratterizzato da una serie di piccoli e piccolissimi centri abitati, è pretendere che tutte o quasi le persone possano muoversi sui treni”.

“L’impossibile utilizzo dell’autostrada come tangenziale – va avanti Per Lucca e i suoi paesi – vede poi varie forze politiche perdersi in questa ipotesi. In verità l’asse Est – Ovest per funzionare dovrebbe agganciarsi alla viabilità esistente almeno in tre punti. Dovrebbe infatti collegare la rotonda di viale Europa con il polo fieristico di Sorbano e con l’area industriale di Mugnano. Chi ipotizza l’uso dell’autostrada vorrebbe un nuovo casello a Mugnano, ma se questo fosse fatto chiudendo quello di Lucca Est gli effetti sarebbero devastanti, in quanto tutti i lucchesi diretti verso l’autostrada si infilerebbero per le stradine di quartiere che raggiungono proprio Mugnano. Se invece l’ipotesi è quella di un nuovo casello a Mugnano e della permanenza di quello attuale di Lucca Est, ci permettiamo di dire come sia poco realistico pensare che a Lucca ci possano in futuro essere tre caselli autostradali in poco più di quattro chilometri (Mugnano, Lucca Est e Lucca Ovest). Per Lucca ribadisce come la grande viabilità vada fatta e vada fatta per intero. L’asse nord – sud è una infrastruttura fondamentale per collegare le aree industriali e la val di Serchio con le autostrade, mentre l’asse Est – Ovest migliorerebbe moltissimo la qualità della vita nei quartieri di San Concordio e San Filippo togliendo dalla viabilità urbana i camion e le automobili dirette a Mugnano. La demolizione di qualche vecchio fabbricato in via della Formica non può fermare la realizzazione dell’opera. Per quanto riguarda l’acquedotto del Nottolini, la realizzazione della viabilità dovrebbe essere l’occasione per restaurare l’opera che oggi versa in pessime condizioni e per ricucire i due monconi delle arcate con un manufatto moderno, da realizzarsi dopo adeguato concorso di idee”.