
È andata oltre le aspettative degli organizzatori la partecipazione al primo appuntamento promosso dal gruppo di impegno civico Lucca at Europa, che si è svolto ieri (17 dicembre) nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca. A condurre la riflessione insieme a Ilaria Maffei e Stefano Bandiera, il professore di diritto costituzionale dell’Università di Pisa Andrea Pertici.
“Le tante persone e i tanti giovani presenti ieri – sottolineano gli organizzatori – ci confermano il bisogno di partecipazione reale alla vita democratica e sono, per noi, un segno di rinnovata energia nel riprendere il cammino comune verso l’affermazione dello spirito che ha connotato la nascita dell’Unione europea”. La conversazione con Andrea Pertici si è soffermata sulla battuta di arresto che sembra vivere il percorso comunitario: “Troppe forze tiepide hanno imbrigliato l’azione dell’Ue e hanno determinato l’avanzare di nuovi nazionalismi: tendenze regressive – ha evidenziato Pertici – che hanno inciso sulla percezione stessa dell’Europa, sentita più come un organismo composto di stati diversi che come istituzione terza, con una specifica identità”.
“L’antidoto – ha continuato il professore – sta nel rafforzamento delle politiche comuni, a partire da quella fiscale; sta nel riprendere una relazione realistica col cittadino”.
Il dibattito aperto dagli stimoli di Pertici è stato vivace: “L’Italia è stata protagonista della nascita dell’Unione europea – è stato osservato dai cittadini intervenuti – e della rivoluzione che fa della pace il suo punto cardine. Lo esprimiamo con chiarezza nell’articolo 11 della nostra Costituzione: lì è contenuto lo spirito di quello che vogliamo sia il nostro impegno in vista soprattutto delle prossime elezioni europee di primavera”.
Il prossimo appuntamento sulle politiche economiche dell’Ue organizzato dal gruppo Lucca at Europa è già in calendario per il prossimo 18 gennaio. Chi volesse dare il proprio contributo al percorso può inviare una mail a luccaeuropa@gmail.com