Minniti (Lega): “Rinuncia a maggiorazione Tasi regalo ai più ricchi”

Il consigliere comunale della Lega, Giovanni Minniti, interviene sulla rimodulazione delle aliquote fiscali Iuc e sulle addizionali Irpef deliberate dal consiglio comunale di ieri sera esprimendo un giudizio fortemente critico. “I compagni del partito non più democratico – afferma Minniti – anche stavolta hanno licenziato una manovra fiscale che penalizza il ceto medio lucchese a favore della grande impresa e dei soggetti che si sottraggono all’imposizione fiscale. Infatti il Comune, pur avendone facoltà, ha rinunciato a mantenere per gli anni 2019 e 2020 la maggiorazione Tasi prevista per gli anni precedenti ai sensi dell’articolo 1, comma 677 della legge 147/2013. Indubbiamente un bel regalo per immobili di banche ed assicurazioni categoria D5 e per proprietari di abitazioni signorili e ville finora tenuti al pagamento sia dell’Imu che della Tasi che nel 2019 risparmieranno un bel gruzzoletto con il pagamento della sola Imu. Anche la rimodulazione della fascia di esenzione sull’addizionale Irpef premia i soggetti che si collocano nella fascia fino a 14500 euro nella quale notoriamente rientrano i soggetti che sfuggono in tutto o in parte all’imposizione fiscale. In compenso, si fa per dire, l’addizionale Irpef è inasprita con riferimento ai contribuenti che rientrano nella fascia 28mila/55mila euro ovvero sul ceto medio sul quale grava maggiormente il carico fiscale complessivo”.
“Infatti – prosegue Minniti – i dati resi noti dalle autorità fiscali evidenziano che oltre il 55 per cento del gettito Irpef proviene dai contribuenti che si collocano nella fascia di reddito fino a 50mila euro. La stessa Irpef fornisce oltre il 42 per cento delle entrate tributarie complessive mentre Ires e redditi di capitale forniscono rispettivamente 14 miliardi e 5,5 miliardi (fonte Bollettino delle entrate tributarie 2017). A sindaco ed assessori vorrei chiedere se sono davvero convinti che, anche per il prossimo anno, sarà assicurata l’invarianza del gettito. Avete mai sentito parlare della curva di Laffer?”.