Panchieri (Pd): “Decreto sicurezza presenta aspetti di incostituzionalità”

Anche il segretario del circolo centro storico del Pd è convinto che il decreto sicurezza presenti “aspetti di incostituzionalità”. Roberto Panchieri sostiene la posizione assunta dal primo cittadino. “E’ vero, il cosidetto decreto sicurezza è legge dello Stato e quindi va rispettato – afferma Panchieri – ma è altrettanto vero che presenta evidenti aspetti di incostituzionalità e che per il meccanismo perverso che prevede getta nella illegalità chi, pur avendo il permesso di soggiorno,non può accedere a servizi fondamentali. Ma forse è proprio questo che il Capitano vuole ottenere: continuare a lucrare sul senso di insicurezza dei cittadini invece di provare a governare davvero fenomeni complessi”.
“I sindaci si ribellano perché a loro viene chiesta una complicità che contrasta con il loro ruolo di custodi della sicurezza di tutti i cittadini – prosegue Panchieri -. Il decreto ormai dovrà subire il controllo della Corte Costituzionale, che certamente lo smonterà nei suoi effetti più perversi, con buona pace del Capitano e dei suoi prodi. I dirigenti locali della Lega ci ricordano giustamente che ‘ogni singolo cittadino è tenuto al rispetto delle leggi’, per questo chiediamo anche a loro di convincere il segretario del loro Partito a restituire i famosi 49 milioni di euro di denaro pubblico che, secondo le sentenze del Tribunale di Genova, sono stati indebitamente utilizzati e di cui si è persa traccia. A proposito, un ultimo consiglio. Chiedano al loro capitano di evitare che il cosidetto reddito di cittadinanza si trasformi in una gigantesca operazione di voto di scambio, un vero e proprio reddito di sudditanza. Sarebbe un’offesa insopportabile per chi lavora e aiuta il Paese ad andare avanti”.