Esposto M5S, Bonturi e Ciardetti difendono il concerto

Una operazione culturale di alto profilo da difendere. La pensano così i consiglieri comunali Renato Bonturi (Pd) e Pilade Ciardetti (Sinistra con Tambellini), presenti alla commissione consiliare dove ieri Massimiliano Bindocci (M5S) ha annunciato un esposto alla Corte dei conti sull’organizzazione del concerto pucciniano con Beatrice Venezi al termine del Lucca Summer Festival (Leggi). “Un grande evento di qualità a ingresso gratuito nel nome di Giacomo Puccini – sottolineano i due consiglieri di maggioranza -, affollato da oltre 4mila persone che hanno goduto dell’esibizione di un’orchestra diretta da uno dei giovani direttori emergenti del panorama mondiale: Beatrice Venezi, sul palco a titolo gratuito”.
“Un evento – aggiungono – che ha caratterizzato in modo unico la stagione estiva lucchese 2018, voluto fortemente da tutti i più importanti soggetti ed enti del territorio, costato quasi 32mila euro di cui 28mila sostenuti da sponsorizzazioni private con un rilevante ritorno d’immagine per la città. Quello che in qualsiasi parte del mondo sarebbe passato come un’operazione culturale di ampio respiro e realizzata in brevissimo tempo – proseguono Bonturi e Ciardetti -, con un profilo di buone pratiche e costi praticamente azzerati per un’amministrazione pubblica, entra oggi nel mirino del Movimento 5 Stelle e del suo consigliere Massimiliano Bindocci che brandisce un esposto alla Conte dei Conti. Cosa vuole dimostrare Bindocci? Chi pensa di accusare? Nessuno se non la città ha tratto profitto da un evento che è stato ideato e prodotto solo per la valorizzazione e la promozione della cultura a Lucca. Bindocci dica chiaramente cosa vuole per il futuro della città o se vuole portare al capolinea i grandi eventi a Lucca con danni devastanti per il tessuto economico e culturale della città. Lucca gode di una situazione particolarmente felice grazie a un equilibrio virtuoso fra l’impegno delle amministrazioni pubbliche e il concorso di rilevanti attori privati. Trascinare inutilmente nei tribunali con finalità cavillose scelte giuste che aggiungono solo valore a Lucca – non certo danno – significa allontanare sponsor, imprenditori e paralizzare gli enti pubblici con un risultato che potrebbe danneggiare in modo irreparabile il sistema culturale cittadino. Siamo sicuri della correttezza amministrativa, sosteniamo la scelta dell’amministrazione Tambellini e speriamo che altri eventi con la stessa formula e della stessa importanza di quello diretto da Beatrice Venezi possano nuovamente arricchire il calendario estivo della città”.