Menesini: nuovo ponte, prima pietra entro l’anno

8 gennaio 2019 | 15:39
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Menesini: nuovo ponte, prima pietra entro l’anno
Menesini: nuovo ponte, prima pietra entro l’anno
Menesini: nuovo ponte, prima pietra entro l’anno

Un accordo di programma in cui si definisce la road map per la realizzazione del nuovo ponte sul Serchio. La firma di oggi (8 gennaio) a Firenze del protocollo fra Regione e Provincia fissa alcuni punti fermi. Si inizia dall’apertura dei cantieri che viene prevista alla fine del 2019. Le opere, secondo il cronoprogramma ribadito dalla Provincia, saranno concluse intorno alla metà del 2022.
Sono i tempi annunciati dal presidente della Provincia Luca Menesini a Palazzo Strozzi Sacrati alla presenza del governatore della Regione Toscana Enrico Rossi, dell’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e del consigliere regionale Stefano Baccelli presidente della Commissione ambiente e territorio.

“L’accordo sottoscritto tra Regione Toscana e Provincia di Lucca – dichiara Menesini – è di fondamentale importanza e conferma che siamo in dirittura di arrivo per l’apertura di un cantiere che riguarda un’opera infrastrutturale molto attesa sul territorio di Lucca e non solo. Il 2019 sarà l’anno della posa della prima pietra. La Provincia di Lucca si è spesa moltissimo per la realizzazione di questa nuova infrastruttura nell’ambito degli interventi inseriti nel Piano di miglioramento della mobilità della Piana avviati nel 2007. E nel 2014 ha bandito un concorso di idee internazionale da cui è scaturito un progetto che è risultato valido dal punto di vista delle soluzioni tecniche, della creatività e della qualità architettonica, nonché del rispetto dell’ambiente e del paesaggio, aspetto quest’ultimo che ritengo sempre fondamentale. Il nuovo ponte rappresenta un collegamento viario fondamentale e, una volta realizzato, alleggerirà il transito dei mezzi leggeri e pesanti in una zona nevralgica della città e garantirà un collegamento più sicuro in caso di emergenza idrogeologica del Serchio perché in caso di calamità, com’è successo a Natale del 2009, i ponti sul fiume a Monte S. Quirico e a Ponte S. Pietro da soli non solo sufficienti. Alla luce di questo nuovo accordo con la Regione – conclude Menesini -, ora occorre accelerare l’iter per avviare le procedure di esproprio dei terreni e la gara europea da 14 milioni e 450mila euro, risorse del Fondo  Sviluppo e Coesione assegnate alla Provincia di Lucca grazie alla convenzione tra la Regione e il Ministero delle infrastrutture. Confidiamo di pubblicare il bando di gara in primavera”.