Minniti (Lega) attacca Tambellini per il sostegno al ricorso contro il decreto sicurezza

Decreto sicurezza e polemiche, il consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti va di nuovo all’attacco del Pd e in particolare contro il sindaco Alessandro Tambellini che ha preso una netta posizione di contrarietà nei confronti del provvedimento che porta la firma del vicepremier del Carroccio, Matteo Salvini. “Ricordate i cani di Pavlov? È il riflesso condizionato, ovvero la reazione prodotta dal cane ad uno stimolo condizionante. È più o meno la situazione che si verifica nel Pd quando si parla di immigrati il cui unico desiderio è villeggiare in Italia a spese dei contribuenti – sostiene Minniti -: appena li vedono parlano di accoglienza senza limiti e di buonismo dimenticando che non è possibile far entrare milioni di individui senza conseguenze deleterie sulla sicurezza delle nostre città. Tolleranza, misericordia, umanità, sono termini che non devono essere accostati all’illegalità insita nel fenomeno migratorio”.
“L’Italia – prosegue -, può accogliere milioni di individui che si accalcano alle sue porte e nemmeno a Lucca deve esserci spazio per questa follia. Abbiamo già visto cosa è successo al tendone delle Tagliate! Immagino – afferma ironico il consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti -, che il sindaco Tambellini sia totalmente immerso nello studio del diritto costituzionale per mettere a punto i motivi di impugnazione dell’articolo 13 del decreto sicurezza: per cui desidero informarlo che è di oggi la notizia dell’arresto di quindici tunisini che, a bordo di gommoni veloci e per la modica cifra di 2 mila e 500 euro, trasportavano in Sicilia criminali tunisini contigui ad ambienti jihadisti particolarmente pericolosi per la sicurezza in quanto pronti a commettere attentati sul territorio nazionale. Nei giorni scorsi, anche al san Giorgio, una risorsa maghrebina, invece di pensare a pagarci le pensioni, ha mandato in ospedale diversi agenti della polizia penitenziaria. Questi episodi di cronaca – conclude Minniti – dovrebbero far riflettere su quanta stupidità, unita ad una buona dose di populismo, vi sia nelle affermazioni di quanti cercano di ostacolare le misure di sicurezza adottate dal ministro Salvini”.