
“Bindocci si vergogni e si rassegni, siamo noi la vera opposizione”. Non la mandano certo a dire al consigliere M5S i consiglieri del centrodestra e delle civiche che sostengono Remo Santini. Una dura presa quella del resto dell’opposizione: “Ci siamo ed esistiamo”, replicano al pentastellato che ieri aveva accusato i colleghi di aver votato con la maggioranza le modifiche allo statuto comunale.
A parlare oggi sono i consiglieri di opposizione di centrodestra Nicola Buchignani (Fratelli D’Italia), Marco Martinelli e Simona Testaferrata (Forza Italia) e Giovanni Minniti (Lega Nord), Enrico Torrini, Cristina Consani, Alessandro Di Vito e Remo Santini (SìAmo Lucca), e Serena Borselli (Lucca In Movimento). I consiglieri “non solo sostengono con decisione che l’opposizione in consiglio comunale c’è ed esiste – si spiega in una nota congiunta -, ma tengono a precisare che l’opposizione fatta in questi mesi dal consigliere Bindocci del Movimento 5 Stelle fatta di insulti, parolacce ed epiteti lanciate contro i colleghi amministratori e consiglieri tutti e la poca concretezza nell’elaborazione di atti riguardanti i veri problemi della città non rientra nei nostri canoni nel fare politica”.
Parole durissime che non lasciano adito a fraintendimenti: “Riteniamo che una opposizione fatta in modo serio ed incisivo – aggiungono – debba essere svolta in modo diverso e come coalizione stiamo portando avanti e con decisione le linee guida del nostro programma elettorale, che ritenevamo e tuttora riteniamo ottimo: siamo sempre in prima linea sui problemi della città, abbiamo prodotto in questo anno e mezzo atti deliberatori documentati sempre nell’ottica di migliorare ed andare incontro alle esigenze della città. Bindocci ha lo stesso atteggiamento arrogante della maggioranza di centrosinistra che governa il Comune. Infine consigliamo al collega del Movimento 5 stelle che si renda conto che sta ricoprendo un ruolo istituzionale, e come rappresentante delle istituzioni locali votato dai cittadini, debba avere un comportamento in linea con il proprio ruolo, sempre nel rispetto nei confronti delle istituzioni tutte, cosa che in questo anno e mezzo forse gli è sfuggita”.