
È coro bipartisan di condanna sul fatto di cronaca avvenuto ieri (11 gennaio) sugli spalti delle mura quando, in pieno giorno, un giovane di vent’anni ha aggredito una donna che si era rifiutata. Ad esprimere solidarietà alla vittima dell’ennesimo atto di violenza e a richiamare l’attenzione sul tema della sicurezza, specie per le donne, ci pensano Cristina Consani e Serena Borselli, consigliere comunali rispettivamente delle liste civiche Siamo Lucca e Lucca in movimento. “Non è tollerabile – dicono – una situazione del genere nella nostra città e chiediamo a gran voce che le autorità competenti prendano al più presto i dovuti provvedimenti affinché tutte le donne, giovani e meno giovani, si sentano protette e sicure nel vivere la loro città, senza temere di correre alcun rischio fisico e psichico”.
“Non è concepibile – proseguono le due esponenti dell’opposizione – che una donna che deve andare a lavorare o una ragazza che deve andare a scuola, abbia paura di percorrere da sola tratti di strada, peraltro in centro città. Com’è possibile continuare a muoversi liberamente per svolgere le più normali attività quotidiane se corriamo il rischio di essere aggredite, picchiate, violentate?”.
“Una violenza – proseguono – non finisce nel momento in cui l’aguzzino abusa di noi donne, ma continua lasciando un segno indelebile sul corpo, ma soprattutto nella psiche di ogni donna. Occorre maggior vigilanza, un più alto numero di uomini della sicurezza dispiegati nelle varie zone della città per la salvaguardia dell’incolumità di ragazze e donne giovani e meno giovani”.
“Ringraziamo – concludono Borselli e Consani – sentitamente le forze dell’ordine e i loro interventi sempre tempestivi ed efficienti. SiAmoLucca e Lucca in Movimento si attiveranno per avere un dialogo anche con le altre forze politiche per riportare Lucca ad essere la città tranquilla e serenamente vivibile, così com’era un tempo non molto lontano”.