Barsanti (Casapound): “Ciclabile di Antraccoli, bene ultimatum alla ditta”

17 gennaio 2019 | 13:08
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Barsanti (Casapound): “Ciclabile di Antraccoli, bene ultimatum alla ditta”

È soddisfatto il consigliere comunale di Casapound Lucca, Fabio Barsanti, per l’ultimatum che il Comune di Capannori ha lanciato alla ditta esecutrice dei lavori per la nuova pista ciclabile ad Antraccoli ormai fermi da tempo. Barsanti infatti aveva pubblicato un video-denuncia “per portare, finalmente – afferma Barsanti -, i comuni di Lucca e Capannori ad un accordo per ripristinare il cantiere di costruzione della pista ciclabile in via Paladini, abbandonato ormai da mesi e più volte sollecitato, senza successo, da consiglieri lucchesi di maggioranza”.

“Sono contento di aver contribuito a svegliare il Comune di Capannori – dichiara Fabio Barsanti in una nota – dal suo imbarazzante silenzio sull’abbandono di un cantiere lungo quanto tutta via Paladini. I solleciti provenienti da consiglieri della maggioranza di Tambellini non avevano sortito alcun effetto; portare, invece, virtualmente i cittadini lucchesi a percorrere, attraverso il mio video, una via finita nel totale abbandono, ha probabilmente messo in imbarazzo il sindaco Menesini, il quale non solo ha sponsorizzato moltissimo questa opera di cui è responsabile, ma è ormai entrato palesemente in piena campagna mediatica ed elettorale”.
“Una campagna che lo ha portato, per esigenze di contingenza elettorale – continua Barsanti – a tralasciare un’opera situata in territorio lucchese, ma della quale è appunto responsabile l’amministrazione comunale di Capannori. Il cantiere, come si evince bene dal video che trovate sulla mia pagina Facebook ufficiale, è abbandonato a se stesso da molti mesi, con evidenti rischi e pericoli per i cittadini che transitano da via Paladini”.
“Un cantiere nato male – conclude la nota del consigliere lucchese – con scarsa comunicazione e senza il consenso di buona parte degli abitanti di via Paladini, che un bel giorno si sono trovati le ruspe sulla strada e che si troveranno una lunga via a senso unico, con molti meno parcheggi e una pista ciclabile realizzata in modo difforme dal progetto iniziale, con sali-scendi scomodi e un cordolo che potrà essere pericoloso. Una pagina non proprio bella per un’amministrazione come quella di Menesini che, non a caso, ha cercato, finché ha potuto, di tenere nascosto l’abbandono di un’opera che, in quel tratto, non riguarda i cittadini di Capannori”.