
Oltre 4mila cittadini hanno firmato un documento a sostegno della ricandidatura a sindaco di Luca Menesini, in vista della tornata elettorale del prossimo 26 maggio. Sono state “la capacità di aggregare, le buone pratiche dispiegate nell’interesse dei territori, gli sforzi in tema di cultura, politiche sociali e Sport e le misure relative a viabilità e sicurezza a convincere i firmatari”. Queste le percezioni raccolte dai referenti dell’attuale maggioranza, intervenuti oggi per illustrare i contorni del documento che appoggia il Menesini bis.
A parlarne sono Silvana Pisani (segretaria Pd Capannori), Laura Lionetti (civica Capannori 2020), Gino Malfatti (per la civica Scelta Popolare), Francesco Cerasomma (per la civica Sinistra con Capannori) e Pierangelo Paoli (per la civica I Moderati).
Un risultato notevole, anche alla luce del fatto che alle primarie del 2014 parteciparono 3660 capannoresi e Menesini la spuntò con 2500 preferenze. “In questi anni – afferma Pisani – l’azione politica della giunta è stata improntata all’armonia e si è caratterizzata per la capacità di trovare soluzioni condivise rispetto alle questioni. Il risultato che abbiamo colto con questo porta a porta è andato oltre le aspettative: tornare tra la gente con questi riscontri ci infonde energie buone per le elezioni di maggio”. Un punto di partenza importante, senz’altro, sul quale innestare quella che sarà la prossima strategia politica, da proporre attraverso una squadra di governo che, ancora una volta, abbraccerà tutte le anime della sinistra, aprendosi al contempo alle istanze del civismo.
“La raccolta firme – precisa Lionetti – ci ha consentito di rinnovare un percorso di partecipazione e condivisione. Abbiamo incontrato tanti ragazzi pieni di idee e pronti a confrontarsi, così come persone che si erano allontanate dalla politica”.
Una scelta che sui social ha innescato qualche polemica, quella del porta a porta. I referenti della maggioranza, tuttavia, smontano il caso sul nascere: “Si tratta di strumentalizzazioni, nessuno ha obbligato i cittadini a firmare”.
Sul punto Malfatti ricorda che “Potevamo anche decidere chiudendoci in una stanza, ma abbiamo preferito confrontarci, raccogliendo gradimento, critiche e consigli”, mentre per Cerasomma “è straordinaria l’accoglienza che Capannori ci ha riservato, al di là di quello che si legge sui social. È il sintomo che la gente ha voglia di riconfermare questo sindaco e questo progetto”. Firme che spronano, come sostiene Paoli, “ad una coesione ancora maggiore ed a proseguire con l’ascolto del territorio, in vista delle prossime elezioni”.
Per i referenti di maggioranza in questi ultimi 5 anni i 40 paesi del territorio sono cambiati in meglio, sotto l’aspetto del decoro urbano, dei servizi comunali e del senso di comunità. Le sfide per un eventuale secondo mandato, così come emerso dal confronto con i cittadini, si chiamano ancora sicurezza e viabilità, aspetti da migliorare ulteriormente nel sentire collettivo. “Ma noi – concludono – abbiamo già fatto un primo passo in vista di maggio, mentre l’opposizione resta indecisa, ad oggi, anche sulla scelta dei candidati”.
Paolo Lazzari
In allegato il testo che è stato firmato da 4200 elettori capannoresi