Consani (SiAmo Lucca): “Vendita Gesam Luce e Gas si può rimandare”

“La vendita di Gesam Luce e Gas? Può essere rinviata al 2021, lo dice anche la legge”. Torna sul tema Cristina Consani, consigliera di SiAmo Lucca, che da sempre segue da vicino la questione: “Dopo che il parlamento ha trasformato in legge il rinvio delle alienazioni delle società partecipate, operanti nel libero mercato – dice – presenterò a nome del gruppo consiliare SiAmoLucca un’altra interrogazione, per chiedere al sindaco Tambellini, che corre il rischio di essere ricordato come l’affossatore delle società partecipate e delle partecipazioni societarie del Comune di Lucca, di sospendere la gara per la vendita di Gesam Gas e Luce Spa, nell’attesa, come tutto fa sperare, che il parlamento riesca a varare un’organica riforma del settore, che permetta, a determinate condizioni, alle Amministrazioni locali che lo vogliono, di continuare a gestire quelle società partecipate, operanti nel libero mercato, che risultino ben amministrate ed economicamente sane, come appunto Gesam Gas e Luce Spa”.
“A dicembre – dice Consani – l’assessore Lemucchi, adduceva, a giustificazione, del tutto pretestuosa, della sua decisione contraria alla mia proposta, l’assurdità giuridica di ritenere altrimenti possibile una responsabilità giuridica dell’amministrazione se non addirittura un danno erariale dei buoni amministratori come lui, in caso di sospensione della gara – spiega la Consani – ma è a tutti evidente che, se la vendita, in tempi ristretti, di Gesam Gas e Luca Spa, è stata imposta all’amministrazione dal governo di centro-sinistra, essa o i suoi amministratori non incorrono certamente in responsabilità di sorta, per il fatto che il nuovo governo giallo-verde, in attesa di una più organica disciplina, invece, abbia rinviato un tale obbligo. Ora che la norma del rinvio a fine 2021, contenuta nell’articolo 1, comma 403, della legge di bilancio, è stata approvata, smentendo le catastrofiche profezie dell’assessore, che si augurava evidentemente il contrario, appare anche del tutto chiaro il motivo di tale decisione politica, che è espressa, con le parole della legge, e cioè “a tutela del patrimonio pubblico e del valore delle quote societarie”; il parlamento, dunque, nell’approvare la legge di bilancio 2019 ha ritenuto che si tuteli il patrimonio pubblico, non nel venderlo, ma nel mantenere sotto la gestione delle amministrazioni locali, le società partecipate ben gestite e che producono utili: l’esatto contrario di quello che pensa questa Amministrazione, che continua a difendere ed attuare la dismissione a prezzo di saldo dei beni pubblici”.
Conclude l’esponente di SiAmoLucca: “La svendita di Gesam Gas e Luce Spa, per di più, avrà come conseguenza, se mai ci sarà la gara per il gestore unico provinciale del gas, la cessione gratuita a Toscana Energia Spa, oramai di proprietà Italgas, della rete del gas di Gesam Spa; così l’amministrazione Tambellini restituirà gratuitamente a Italgas una gestione che i buoni amministratori democristiani gli avevano tolto, purtroppo a caro prezzo, nel 1974, quando l’avevano dovuta cacciare da Lucca per la sua inefficienza, incompetenza e mancato rispetto dell’ambiente, di cui conserviamo ancora pesanti tracce nel grave inquinamento del sito dell’azienda, lasciato da Italgas”.