Firme per il global compact al Vallisneri, protesta Blocco Studentesco

Uno striscione contro il global compact davanti al liceo Vallisneri. A firmarlo il Blocco Studentesco.
“No al lavaggio del cervello, No al global compact” è il testo esposto per protestare contro l’iniziativa politica avvenuta qualche giorno fa (22 gennaio) all’interno dell’istituto superiore. Il gruppo Liberamente, costituito da alcuni studenti ma anche professori del liceo, ha raccolto e quindi consegnato all’assessore all’istruzione e alle politiche sociali del Comune di Lucca, Lucia Del Chiaro, le firme raccolte per incitare il governo ad aderire al Global compact on migration, ovvero il Patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare, cui il governo italiano ad ora non ha aderito.
“L’iniziativa di raccolta firme portata avanti anche dall’organizzazione politica Sinistra Con, per incitare il governo italiano ad aderire al global compact – afferma il Blocco Studentesco – è un’azione di natura prettamente politica avvenuta in un istituto superiore. Solo 155 le firme sottoscritte dagli alunni dell’istituto, 60 quelle raccolte da Sinistra Con, su un totale di 295 firme raccolte e consegnate all’assessore, che spera di proseguire così ìla sua battaglia politica anche in altre sedi”.
“È assurdo – prosegue la nota del movimento giovanile – come vere e proprie iniziative ricche di contenuti ideologici, possano essere portate avanti tranquillamente in un luogo pubblico come la scuola. Ancora più allarmante il ruolo primario di professori, fra cui anche docenti del liceo scientifico Majorana, per promuovere e partecipare a questo incontro. Alle belle parole che descrivono la campagna avente lo scopo di avvicinare gli studenti alle realtà che operano nel sociale con la finalità di svilupparne una visione critica attiva, altro non si nasconde che una vera e propria campagna politica e di lavaggio del cervello, contro il governo e pro-immigrazione. Sconcertante anche la presenza dell’assessore Del Chiaro a questa iniziativa tutt’altro che istituzionale all’interno di una scuola”.
“Ci auguriamo – conclude il Blocco Studentesco – che il governo prosegua la sua linea non firmando il Global compact for migration, documento che vorrebbe spalancare le porte ad un’immigrazione incontrollata; infatti già nei primi punti del documento si afferma: “i rifugiati e i migranti sono titolari degli stessi diritti umani universali e delle stesse libertà fondamentali, che devono essere rispettate, protette e garantite in ogni momento”. Tuttavia, migranti e rifugiati sono attualmente gruppi distinti soggetti a quadri giuridici separati, per cui il documento sancisce un vero e proprio diritto all’emigrazione. Vigileremo ancora di più affinché le scuole non diventino dei veri e propri teatri di incontri politici a senso unico, con la presenza di qualche assessore o politicante, per plagiare il pensiero degli studenti. Incontri che ad ora non hanno sicuramente scosso il pensiero dei giovani lucchesi con buona pace dei pochi, per fortuna, professori rimasti, che ancora intendo fare politica attiva all’interno della scuola.”