Soccorso animali, Marchetti (Fi): “Fondi erogati ma servizio non c’è”

Non è soddisfatto Maurizio Marchetti, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, della riposta data dall’amministrazione Rossi sul servizio di soccorso animali. Un servizio che, secondo Marchetti, nonostante gli annunci della Regione ancora non c’è.
“Il servizio di soccorso animali deliberato per ben due volte, nel 2015 e nel 2017, annunciato con grande enfasi e pure finanziato a tutt’oggi non c’è – tuona Marchetti -. Niente piano attuativo, doveva farlo come capofila la Asl Toscana centro, e ritardo di mesi sulla rendicontazione degli stanziamenti dedicati di 120mila euro nel 2015 più altri 183mila nel 2017. Lo ammette la stessa Regione che mi ha fatto pervenire oggi (28 gennaio), dopo che sforati i tempi regolamentari avevo richiesto lo svolgimento dell’atto in aula, la risposta che la Asl Toscana centro aveva trasmesso in giunta il 28 ottobre 2018, ovvero a pochi giorni dalla mia interrogazione datata 16 ottobre. Si vede che ammettere di produrre delibere bandiera per farsi belli e poi non applicarle brucia, e avrebbe bruciato ancor di più doverlo dire in seduta consiliare. Questa infatti non è la sola risposta arrivata a me oggi ma già in possesso della giunta da mesi”.
La questione era stata sollevata dal capogruppo azzurro lo scorso autunno a seguito di un incidente capitato a Lucca a un cagnolino. Secondo Marchetti, il numero unico toscano di soccorso animali non c’era “e invece ci sarebbe dovuto essere. La Regione aveva infatti deciso l’istituzione del centralino regionale per il soccorso animali già nel 2015 con delibera 943, finanziando l’operazione con 120mila euro ripartiti in tranches da 30mila euro in quattro annualità dal 2015 al 2018. Poi è intervenuta la riforma del sistema sanitario regionale, ma il progetto è stato richiamato e rifinanziato con apposita delibera 507 nel 2017 attraverso un progetto che vedeva capofila la Asl centro. Si trattava del Piano regionale tutela e benessere animale 2017/2018. Per realizzarlo, a quell’azienda sanitaria sono stati assegnati 183mila euro con obbligo di rendicontazione e relazione sullo stato di attuazione ad aprile 2018”.
“Spero che adesso la giunta mi trasmetta la risposta nei tempi in cui le viene fornita, e non a mesi di distanza – conclude Marchetti -. La sinistra e il Pd di governo regionale non sono nuovi alla politica degli annunci. È un costume deprecabile sempre ma ancor di più se praticato a danno di chi non si può opporre, ovvero i nostri amici animali”.