Comitato assi viari: tangenziali non serviranno alla Piana

“Un troiaio”. Così, riprendendo le parole del sindaco di Capannori, Luca Menesini, il comitato assi viari definisce il progetto presentato alcuni giorni fa da Anas a Firenze, appoggiando il primo cittadino nel suo no al tracciato così come è stato proposto. “Un troiaio – prosegue il comitato – che da 30 andiamo denunciando in tutte le sedi, amministrative e giudiziarie, e che infatti fino ad oggi non è mai stato realizzato, proprio perchè è un troiaio. Così com’è un troiaio – vanno avanti dal comitato – che le forze politiche ad oggi non abbiano preso coscienza di quello che stanno per firmare (per l’ennesima volta): la distruzione della zona est di Lucca, la cementificazione del polmone verde, la compromissione della falda acquifera della Piana, la cancellazione di un habitat naturale di tutto rispetto, la compromissione della salute di molti cittadini”.
“Ma vi direte – prosegue il comitato assi viari -: se il sacrificio è così alto, il beneficio sarà sicuramente maggiore. Invece no. O almeno ad oggi nessuno lo ha dimostrato, salvo i discorsi che si sprecano ma che di fatto non aggiungono niente di costruttivo. Tutto questo senza che l’opera serva a nessuno, fatta eccezione per la Garfagnana che, così facendo, si guadangerà un accesso privilegiato all’autostrada, da tempo agognato. L’opera infatti passa come uno schiacciasassi sulla Piana di Lucca senza servire minimamente alla Piana. Chiude moltissime viabilità secondarie e non si connette con il tessuto urbano che attraversa. Ergo, tutte le aziende della Piana non se ne potranno servire e continueranno ad utilizzare le solite strade, che quindi saranno gravate dal solito traffico. Questo lo andiamo ripetendo ovunque, e grazie alla Via abbiamo avuto modo di certificarlo, grazie all’intervento di tecnici del settore quotati al livello nazionale ed internazionale. A cosa è servito? Apparentemente a niente, visto che la buona politica continua a sacrificare l’interesse dei cittadini sull’altare degli appalti e del profitto (di pochi). A sentire le dichiarazioni di quasi tutti i politici della Piana c’è da rabbrividire. Confidiamo che le parole del presidente della Provincia Menesini, assolutamente condivisibili, non si rivelino solo parole al vento, ma a questo seguano fatti e coerenza. Noi come sempre ci siamo, e daremo tutto il supporto necessario affinché l’opera contro cui lottiamo non venga realizzata, indipendentemente dal colore politico. A noi interessa il risultato: tutelare il territorio dove viviamo. Non ci fermeremo, questo è il nostro impegno, a cui manterremo fede fino in fondo”.