Maggioranza: Sanità, garantito ampio e libero dibattito

“Con più di venti interventi in programma sarà un momento di ascolto, aperto a tutta la città. L’opposizione ha solo interesse a strumentalizzare l’appuntamento, in vista del voto per le Europee”. La maggioranza in consiglio comunale a Lucca fa quadrato e si difende dalle accuse e dalle critiche che sono giunte dall’opposizione.
“Durante il Consiglio comunale di martedì prossimo, che il sindaco Tambellini ha richiesto per parlare dei temi della sanità sul nostro territorio, prenderanno la parola più di venti soggetti – ribadiscono i gruppi di maggioranza, Pd, Sinistra con Tambellini e Lucca Civica -: rappresentanti dell’Asl, delle professionalità sanitarie, delle associazioni impegnate in questo campo, dei sindacati, dei comitati dei cittadini. Davvero è plausibile che l’opposizione (stavolta tutta unita, da Forza Italia a Casapound) possa affermare che non si tratterà di un appuntamento, aperto all’intera città? Sostenendo questa tesi, l’opposizione conferma quanto già abbiamo sostenuto: la loro intenzione non è quella di approfondire una riflessione seria su questi argomenti, sicuramente delicati e con risvolti senza dubbio problematici. Il loro intento è di utilizzare la discussione in maniera strumentale, in vista dell’ormai prossimo appuntamento elettorale per le Europee, per mettere il cappello sulle sacrosante richieste dei cittadini e degli operatori: attaccando pregiudizialmente l’amministrazione Tambellini, al fine di sperare di averne qualche vantaggio al momento del voto. L’approccio, insomma, è: tanto peggio, tanto meglio. Ma, in questo modo, non si può pensare di risolvere alcun problema. Dispiace che, di fronte a tale comportamento, alcuni comitati – che dovrebbero rappresentare tutti i cittadini, e non solo una parte politica – si prestino a tale strumentalizzazione. Dispiace, ma non sorprende: basta vedere che una buona parte dei rappresentanti di questi comitati sono tutti esponenti politici che, negli anni, hanno sfidato alle elezioni comunali, senza successo, proprio Tambellini”.
“Nonostante l’evidente strumentalizzazione che vediamo in atto, noi restiamo speranzosi che il prossimo Consiglio comunale sulla sanità, possa rappresentare un momento di riflessione importante per la città – sottolineano i gruppi consiliari di Pd, Lucca Civica e Sinistra con Tambellini –. Da parte nostra, noi ascolteremo con attenzione i contributi che arriveranno da Asl, operatori, associazioni, sindacati, comitati. Saranno tantissimi gli interventi esterni in programma: e proprio per metterci in atteggiamento di ascolto, e per dare la parola a quante più idee possibili, limiteremo al massimo i nostri interventi. D’altra parte, non è certo nostro interesse strumentalizzare il dibattito, come invece stanno dimostrando di voler fare altri: l’unica nostra priorità è raccogliere spunti, sollecitazioni ed idee, per provare a dare un contributo più efficace in un settore – quello della sanità appunto – dove sono tanti i soggetti (governo, Regione, Asl) che operano. Su questo Consiglio comunale, in questi giorni sulla stampa si sta leggendo tutto e il contrario di tutto. C’è chi dice che si sia voluto tappare la bocca a qualcuno. Falso. Tutti i soggetti collettivi (circa venti tra associazioni, sindacati, comitati) avranno lo stesso diritto di parola. I singoli cittadini saranno ascoltati nella commissione sociale del Consiglio comunale, così come proposto tra l’altro dal capogruppo dei 5stelle Bindocci: e questo per garantire che tutti possano parlare in Consiglio in tempi ragionevoli, e non a notte fonda. E anche per evitare che alcuni comitati (che hanno usato lo stratagemma di prenotare interventi sia come soggetti collettivi, sia come privati cittadini) finissero per avere più spazio di altre realtà: una disparità che la commissione capigruppo ha reputato non giusta. Certo, abbiamo deciso di evitare che calassero a Palazzo Santini i capigruppo della Lega Nord in Regione e in alcuni Consigli comunali di piccoli Comuni limitrofi, per dar vita a estemporanei show elettorali: per far tutto questo, tali esponenti hanno infatti a disposizione le loro assemblee, dove sono stati democraticamente eletti. E a Lucca, la Lega ha già un suo capogruppo: che non ha certo bisogno di aiuti esterni per esprimere la propria opinione. Infine, c’è chi dice che il dirigente dell’Asl Maccari non sia titolato a rappresentare l’Azienda sanitaria in Consiglio comunale. Falso. Oggi Maccari è direttore facente funzioni (carica che nel dicembre scorso non ricopriva). Il nuovo direttore generale è stato solo indicato, e non ancora nominato. L’opposizione forse voleva aspettare ancora mesi per celebrare il Consiglio comunale sulla sanità, in attesa della formalizzazione del nuovo direttore generale?”.