Maggioranza: sanità, più attenzione a personale e territorio

Potenziamento della rete dell’assistenza territoriale, partendo dalla Cittadella della salute e potenziando i distretti sul territorio. I gruppi consiliari di maggioranza – Pd, Lucca Civica e Sinistra con Tambellini – rivolgono alcune richieste all’Al dopo il consiglio comunale sui temi della sanità dove ieri sera hanno presentato e approvato un apposito ordine del giorno. “E’ stata – si legge in una nota – un’occasione di ascolto e di discussione utile e partecipata: per prima cosa riteniamo doveroso un ringraziamento a tutti gli intervenuti, dall’Azienda sanitaria ai sindacati, dagli ordini professionali ai comitati e alle associazioni, per la disponibilità al confronto dimostrata e il lavoro che quotidianamente svolgono per mantenere alto il livello dei servizi nel nostro territorio, a beneficio di tutti i cittadini”.
“Come maggioranza, anche alla luce di un percorso di approfondimento iniziato da tempo dall’amministrazione comunale e dalla commissione socio-sanitaria, che ha visto l’ascolto degli operatori e le visite effettuate direttamente al Campo di Marte e al San Luca – prosegue la maggioranza – , abbiamo ritenuto di presentare un ordine del giorno con l’intento di fissare i punti principali della discussione e fare una sintesi delle priorità della nostra sanità su cui impegnare e supportare il sindaco nell’interlocuzione con la direzione sanitaria di area vasta e la Regione Toscana.Per evitare una rappresentazione schematica e semplificatoria del sistema sanitario locale, è necessario focalizzare le problematiche in modo appropriato, distinguendo tra i diversi livelli assistenziali in cui si articola la nostra sanità. L’ospedale San Luca assolve al ruolo di cura della fase acuta della malattia – si spiega -. Mentre negli ultimi anni l’attenzione pubblica è stata rivolta più alla struttura che alla qualità del servizio, oggi è necessario lavorare per la qualificazione dell’offerta sanitaria. Dobbiamo insistere per il potenziamento dei primariati e delle specialistiche, citiamo in particolare ortopedia, neurologia, pneumologia e urologia; importante anche la valorizzazione della medicina dello sport, della breast unit per le donne operate al seno e dell’ematologia. Si deve rivedere la distribuzione dei posti letto, in modo da recuperare quelli che non sono attualmente utilizzati (possibile conversione di posti letto dall’area chirurgica a quella medica). E’ necessario che la Regione vada avanti negli interventi organizzativi per ridurre le liste di attesa, che già hanno prodotto alcuni miglioramenti, monitorando costantemente l’efficacia delle misure adottate. Sul Pronto soccorso, dove mancano attualmente 5 medici, abbiamo sottolineato l’urgenza di riaprire il bando per medicina di emergenza-urgenza, ricorrendo nel frattempo a laureati specializzandi del quinto anno di medicina e abbiamo rimarcato la necessità di una migliore ricezione dei pazienti e dei parenti, a partire dalla sala d’attesa che deve essere ampliata. La medicina territoriale svolge poi un ruolo centrale nella rete assistenziale locale. L’offerta sanitaria del territorio deve essere ricca e diversificata, in modo da rispondere in modo appropriato ai bisogni sempre in evoluzione di una cittadinanza con un’età media in crescita, che vede aumentare le cronicità e i disturbi età-correlati. Accanto alla Cittadella della Salute ubicata a Campo di Marte, che ospita le cure intermedie e numerosi altri importanti servizi, è necessario che la Asl proceda speditamente al potenziamento dei distretti, quello di Sant’Anna che è oggetto di ristrutturazione, e quello di Pontetetto, dove sorgerà un nuovo polo all’interno del quartiere Giardino riqualificato. Un risultato a cui come maggioranza teniamo moltissimo e che corona un lavoro straordinario di rivalutazione di un intero quartiere. Chiediamo inoltre che venga potenziata la dotazione organica delle infermiere sul territorio, che vengano attivate due agenzie funzionali territoriali della sanità d’iniziativa e che si potenzi l’hospice, in modo da garantire la domiciliarità e i trattamenti di fine vita. Di fondamentale importanza infine è l’istituzione di almeno 10/15 posti letto a bassa intensità di cura nell’ambito del setting delle cure intermedie, in modo da rispondere ai bisogni del malato cronico riacutizzato che, in mancanza di questo servizio, viene inviato al Pronto Soccorso, con inutili ingolfamenti.
Questi sono i contenuti dell’ordine del giorno che abbiamo presentato sulla base del dibattito che si è sviluppato in consiglio comunale e delle molte audizioni svolte in commissione”.
Non manca, infine, una stilettata da parte di Renato Bonturi, Pd, Claudio Cantini, Lucca Civica, e Daniele Bianucci, Sinistra con Tambellini, alle minoranze: “Come maggioranza eravamo disposti a condividere il documento e a rinviarlo per questo in commissione – si legge nella nota -, come proposto peraltro dal consigliere del M5S Bindocci, ma le opposizioni che fanno capo al consigliere Santini hanno preferito andare allo scontro in maniera del tutto strumentale, chiedendo che venissero messi ai voti il nostro e il loro ordine del giorno, che si limitava a richiedere l’istituzione di un osservatorio sulla sanità, organismo che peraltro già esiste. Noi riteniamo invece che sulla sanità il confronto debba essere più possibile concreto e produrre un potenziamento dei servizi e dell’assistenza ai cittadini. Ieri abbiamo compiuto un primo passo a cui necessariamente dovrà far seguito un lavoro costante fianco a fianco con gli operatori e l’azienda sanitaria. Solo con l’unità di intenti delle istituzioni nel nostro territorio potremo conseguire un rafforzamento reale dei servizi sanitari e una migliore risposta ai bisogni dei cittadini”.