Quota 100 e blocco assunzioni, anche da Lucca in tanti alla manifestazione di Roma

Manifestare preoccupazione per le scelte del governo che potrebbero portare ad una paralisi della pubblica amministrazione. Questo il senso della manifestazione organizzata nella giornata di oggi (9 febbraio) a Roma da Cgil, Cisl e Uil e a cui hanno partecipato anche molti lavoratori e pensionati partiti da Castelnuovo, Capannori, Altopascio e Lucca. La preoccupazione delle sigle sindacali è che quota 100 per quanto riguarda le pensioni e il contemporaneo blocco delle assunzioni fino a novembre, potrebbe portare a un significativo rallentamento della pubblica amministrazione, anche in servizi cruciali come la sanità.
“Non è un’iniziativa contro il governo ma per il lavoro e l’equità – sottolinea Massimo Santoni, referente Fnp pensionati Cisl – Gli effetti della manovra, in particolare quota cento e reddito di cittadinanza, avranno gravi ricadute sui servizi. È vero che si svuoteranno organici ma è altrettanto vero che fino a novembre prossimo le assunzioni nella pubblica amministrazione sono bloccate. A soffrirne sarà anche la sanità, in alcuni casi stanno addirittura richiamando i medici in pensione. Poi resta aperto il problema delle donne: non è facile per loro riuscire a raggiungere i 38 anni di contributi. L’occupazione dei giovani ristagna e il rischio recessione è più che un fantasma. Non si sciopera, non si protesta ma siamo a Roma per manifestare uniti sotto un unico striscione le nostre preoccupazioni sollecitando un confronto vero”.