Anmic in Senato: “Reddito di cittadinanza dimentica i disabili”

Adeguare assegni e pensioni di invalidità alle pensioni e al reddito di cittadinanza. Questa la proposta dall’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, a tutela dei diversamente abili.
Nei giorni scorsi il presidente nazionale dell’Anmic, Nazaro Pagano, è stato ricevuto in Senato per un’audizione nella decima commissione lavoro e affari sociali. Nel corso dell’incontro Pagano ha sottolineato come il testo attuale sul reddito di cittadinanza dimentichi i disabili. Ha quindi presentato alla commissione alcuni emendamenti volti a garantire un reale aumento delle pensioni di invalidità, nonché a favorire l’avvio al lavoro e la partecipazione a progetti di formazione e inclusione dei soggetti con disabilità. Pagano ha inoltre ricordato come sia ancora giacente in Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare promossa dall’Anmic, che ha raccolto ben 300mila firme e non è stata ancora discussa a distanza di ben dieci anni.
“Le esigenze di bilancio – ha proseguito Pagano – non possono essere un arido rapporto tra entrate e uscite, ma devono in primo luogo tutelare i diritti fondamentali dei cittadini e in modo particolare dei soggetti svantaggiati, così come recita la nostra Costituzione”.