
Caso Diciotti, la parlamentare lucchese del Movimento Cinque Stelle, Gloria Vizzini, voterà sì all’autorizzazione a procedere per il ministro dell’interno Matteo Salvini. Lo spiega la stessa parlamentare in un post su Facebook, dove commenta anche la dinamica del voto.
“Il quesito – spiega – dice che il ritardo (nell’autorizzazione allo sbarco, ndr) non è un vero e proprio ritardo perché al tempo veniva dichiarato che non c’era volontà di far sbarcare i 177, quindi è una visione sugli esiti e non sui fatti. La redistribuzione non era ancora neanche presa in considerazione, mentre dal quesito sembra che fosse data per certa e la nave fosse una semplice sala d’attesa. La risposta, quindi, presenta un’inversione: chi vuole votare sì all’autorizzazione a procedere deve votare no. E chi vuol votare no, deve votare sì”.
Poi entra nel merito con quella che appare, a tutti gli effetti, una critica ai vertici del Movimento: “Ricordo i tempi, praticamente ieri – spiega – in cui nel Movimento si gridava ai quattro venti “sempre e comunque sì all’autorizzazione a procedere”, adesso che il Movimento è toccato da vicino, quel principio irrinunciabile non è più così importante e avviene così che ci si difende dai processi e non nei processi. Per quanto mi riguarda voterò no: nessun cittadino è al di sopra della legge, nemmeno se è un politico”.