Siamo Lucca: vigili di quartiere, nostra idea fu respinta

21 febbraio 2019 | 12:17
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Siamo Lucca: vigili di quartiere, nostra idea fu respinta

La polizia di comunità? Utile e anzi necessaria. Ma Siamo Lucca è lo stesso polemica nei confronti del nucleo che sta per sorgere all’interno della polizia municipale, ricordando che la loro proposta relativa all’istituzione dei vigili di quartiere venne bocciata.

“Siamo contenti – sottolineano Roberta Betti e Cinzia Barabini, rispettivamente segretario politico e presidente delle liste civiche SìAmoLucca e Lucca in Movimento che fanno riferimento a Remo Santini – che l’assessore Raspini abbia cambiato idea sull’introduzione del vigile di quartiere. Perché quando ne proponemmo l’istituzione due anni fa in campagna elettorale disse che era contrario. Ora invece plaude allo stanziamento della Regione attraverso il quale questa figura verrà introdotta anche a Lucca. Citiamo le testuali parole dette all’epoca dall’assessore, ovvero che quella dei vigili di quartiere ‘e’ un’idea datata, vecchia, inefficace’ – proseguono le due esponenti delle liste civiche -. Evidentemente deve aver cambiato idea, visto che oggi afferma che ‘si tratta di un intervento importante per la città, per la nostra sicurezza e per stare vicini alle periferie’, mentre due anni fa sosteneva che ‘non bisogna prendere in giro la gente e che gli agenti di quartiere non avrebbero potuto risolvere il problema’. Sull’introduzione di questa figura noi invece abbiamo avuto sempre la stessa linea, e il nostro pensiero non cambia a seconda del periodo o delle esigenze elettorali. Ancora una volta Raspini, e la giunta che rappresenta, dimostrano scarsa coerenza oltre alle idee totalmente confuse con cui si porta avanti il governo di un capoluogo che merita molto di piu’ di quella superbia  e arroganza che nascondono purtroppo il nulla, con tanti problemi da risolvere che rimangono sul tappeto sia per incapacità che per un’attenzione spasmodica prima alle poltrone e agli accordi di potere, che con questa amministrazione vengono prima dei bisogni dei cittadini”.