
“Il Comune non può ignorare due petizioni che sono state sottoscritte da oltre 500 cittadini”. Questa la denuncia che arriva dal presidente dell’associazione Luccasenzabarriere che come i due atti siano stati ignorati dall’amministrazione comunale. Negli ultimi mesi del 2018 Luccasenzabarriere onlus aveva raccolto oltre 500 firme per due petizioni. La prima chiedeva di introdurre nel Comune di Lucca gli stalli rosa per i neogenitori. La seconda proponeva di rivedere la riassegnazione degli stalli auto per le persone disabili, date alcune incongruenze più volte segnalate dalla onlus. “Sono passati oltre 45 giorni dalla consegna delle firme agli uffici e a oggi non abbiamo avuto nessuna risposta ufficiale alle nostre richieste” ha spiegato il presidente di Luccasenzabarriere.
“Il 9 gennaio – ha ricordato Passalacqua – abbiamo incontrato il sindaco Alessandro Tambellini e il giorno seguente abbiamo protocollato le due petizioni. Giovedì 21 febbraio siamo stati costretti a protocollare un sollecito rivolto al primo cittadino e al presidente del consiglio comunale di Lucca affinché vengano assunte le opportune determinazioni, dato che sono ampiamente decorsi i termini di legge dei 30 giorni. Abbiamo inoltre fatto presente come sussista il carattere della massima urgenza, considerato che queste due petizioni popolari hanno a oggetto primari e irrinunciabili diritti dei cittadini. Nel nostro incontro con il sindaco e in successivi contatti abbiamo inoltre segnalato altri problemi e anche in questo caso nessuna risposta”.
“Se entro breve tempo non riceveremo alcuna risposta, la nostra associazione sarà costretta ad assumere altre iniziative più incisive, compresa quella di interessare della vicenda, oltre agli altri organi istituzionali del Comune, anche la stampa e le emittenti televisive. E nel caso in cui non si ottenesse alcun risultato – ha concluso il presidente Passalacqua – saremo pronti a tornare nelle piazze di Lucca per far sentire la nostra voce di protesta assieme ai tanti cittadini che da molto tempo ci sostengono in queste battaglie di legalità e giustizia”.