Nuovi lavori in piazza Napoleone, Fdi passa all’attacco

26 febbraio 2019 | 15:17
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Nuovi lavori in piazza Napoleone, Fdi passa all’attacco

Nuovi lavori in piazza Napoleone, insorge il dipartimento urbanistica e lavori pubblici di Fratelli d’Italia di Lucca che torna all’attacco sull’esecuzione della riqualificazione, visto che sono ripartiti dei cantieri per sistemare nuovamente il selciato.

“Denunciammo la cattiva esecuzione dei lavori appaltati, denunciammo – sottolinea la nota di Fdi – il non rispetto dei termini contrattuali, abbiamo fatto interrogazioni ed accessi agli atti comunali a cui sono state date risposte in parte evasive ed in parte addirittura non ci sono state date le documentazioni richieste. Abbiamo chiesto che l’assessore o il sindaco giustificassero l’errata esecuzione di tali lavori ai cittadini e le relative motivazioni. A questo punto però ci poniamo anche il dubbio che i lavori nelle altre piazze, sempre eseguiti dalla stessa ditta, siano stati eseguiti conformemente a quanto previsto in appalto e stiamo verificando la rispondenza del contratto di appalto anche per quelle. Con quale autorizzazione vengono svolti gli attuali lavori visto che i precedenti lavori risultavano terminati? In merito alla sicurezza sui posti di lavori viene usata ancora la precedente comunicazione? Soldi pubblici spesi male – attacca Fdi – e la conseguenza è sotto gli occhi di tutti, almeno di chi vuole vedere, perché molti, anche gli organi preposti al controllo nulla hanno fatto e fanno. Sembra che in questa città tutto debba passare sotto silenzio, sembra che nessuno voglia sollevare problemi, sembra una città coperta da una grande cappa di perbenismo e da una grande cappa che copre qualunque cosa fa questa amministrazione. Che interessi ed amicizie ci sono in gioco? Per molto meno, in altre zone, si sono aperti fascicoli, sia giudiziari che non, per la verifica di lavori dati in appalto e sulla loro corretta esecuzione. A Lucca tutto tace e nessuno ha il coraggio di rispondere esaustivamente alle domande poste e visto che niente succede chi di dovere si sente autorizzato a continuare ad agire nello stesso modo e maniera. Il nostro dipartimento continuerà a vigilare e ad inoltrare agli organi preposti le relative documentazioni sperando che questo muro di gomma voluto e creato prima o poi si rompa”.