I Dem dopo le primarie: “Destra si può battere”

4 marzo 2019 | 12:05
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I Dem dopo le primarie: “Destra si può battere”

Una vera e propria festa per la democrazia e la sensazione di aver ricucito un rapporto con il proprio popolo che da tempo sembrava logoro e destinato alla rottura completa. Di questo si parla nei corridoi del Partito Democratico dopo la giornata di ieri (3 febbraio) in cui si sono tenute primarie per l’elezione del nuovo segretario del Partito Democratico. Al di la del risultato elettorale in sè, che ha visto anche in provincia di Lucca prevalere nettamente Nicola Zingaretti con oltre il 60% delle preferenze, l’elemento più significativo, è stato sottolineato dagli esponenti Dem, è proprio la ritrovata voglia di partecipazione del popolo democratico che ieri si è recato a votare in gran numero, anche se comunque inferiore alle consultazioni precedenti. In Lucchesia sono stati in circa 9500.

Tra Lucca e Valle del Serchio sono stati poco meno di 9500 i votanti. Tra le zone in cui si è registrata l’affluenza maggiore si segnalano Altopascio (585 votanti), Barga (1050), Capannori (999), Castelnuovo Garfagnana (440), Coreglia (858), Gallicano (269), Lucca centro storico (623), Lucca est (613), Sant’Anna (471), San Concordio (386), Piazza al Serchio (307) e Porcari (232).
A trionfare anche in provincia di Lucca è stato Nicola Zingaretti con oltre il 60% dei voti. Zingaretti poteva contare sull’appoggio di diverso esponenti di peso del Pd locale, tra cui il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente del consiglio comunale Francesco Battistini e il sindaco di Altopascio Sara D’Ambrosio. Si ferma al 31,9% invece il segretario uscente Maurizio Martina che poteva contare sull’appoggio, tra gli altri, del senatore Andrea Marcucci e del consigliere regionale Stefano Baccelli. Più distanziato invece, con poco più del 7% delle preferenze, l’outsider Roberto Giachetti. Per conoscere i nomi di coloro che siederanno nella nuova assemblea nazionale Dem si dovrà attendere il pomeriggio quando saranno ponderati anche i voti provenienti dalla Versilia.
“Possiamo dire che con la giornata di ieri abbiamo ritrovato il nostro popolo – dichiara soddisfatto il segretario territoriale Dem Mario Puppa – La partecipazione è stata molto alta anche in provincia di Lucca, un momento di grande festa per la democrazia reso possibile grazie al lavoro della commissione elettorale e dei tanti volontari che hanno permesso di tenere aperti i seggi per 12 ore e che hanno portato avanti anche lo scrutinio fino a tarda notte. Anche a Lucca ha vinto Nicola Zingaretti che da oggi è il nostro nuovo segretario nazionale. Con lui il partito ritrova unità. Spero che adesso si smetta di parlare delle questioni interne e che tutti insieme si lavori per gli importanti appuntamenti che ci attendono in questo 2019″.
“Il dato politico più importante della giornata di ieri dopo un anno di sedute psicanalitiche ed elaborazione del lutto è che, finalmente, si intravede un’alternativa – commenta invece l’assessore del Comune di Lucca Francesco Raspini sul suo profilo Facebook – Un’alternativa mite, ma decisa, al governo Lega–5 Stelle. Ai suoi toni, ai suoi contenuti, al filo condutture politico-culturale delle sue azioni, tanto forte e pervasivo che, a tratti, è sembrato farsi pensiero unico. Che, per fortuna, non c’era. Non c’è. Non ci sarà. Perchè da ieri è chiaro a tutti che, per quanto consenso i sondaggi possano ancora attribuire a Salvini e Di Maio, c’è una grande parte del paese, forse ancora minoritaria ma molto significativa, che ha scelto di stare da un’altra parte”.
“Il popolo della sinistra, ancora una volta, ha risposto presente – ha aggiunto Raspini – La responsabilità che ne deriva è enorme. Sarebbe un delitto tradire questa straordinaria e per certi versi sorprendente fiducia. Mi auguro che le parole di unità dei vincitori e dei vinti siano autentiche. Che gli uni non covino pensieri di rivincita e che gli altri non scelgano la via del logoramento del nuovo leader. L’avversario non è dentro di noi, è al governo dell’Italia. Bastava stare in fila dieci minuti e guardarsi intorno per capire che tanta gente è venuta a votare non solo per scegliere tra Zingaretti, Martina o Giachetti. Erano in fila perché con quel voto volevano espriremere tutto il loro dissenso per il governo. Non certo partecipare ad un regolamento di conti. Cerchiamo, allora, di concentrarci su quello, anziché cominciare a pensare che tipo di effetto avrà il voto di ieri sulle candidature alle prossime elezioni. Come dicevo, è questa roba qua che ha allontanato la sinistra dal cuore di molta gente”.
“Impegniamoci, invece – conclude Raspini – a dare gambe e contenuti al progetto politico di una vera alternativa: lottare contro le disuguaglianze e la povertà, provare a costruire un’economia al servizio dell’uomo (e non il contrario), capire come realizzare tutto questo senza distruggere il pianeta che dovrà essere la casa dei nostri figli e dei nostri nipoti. Ieri ci siamo rimessi in piedi, da oggi ricominciamo a metterci in cammino”.
“Un successo straordinario in termini di partecipazione – ha detto invece il consigliere regionale Stefano Baccelli – Il popolo del Pd ha risposto presente all’appello contro i populismi ed i cialtronismi oggi prevalenti nel Paese. Ringrazio tutti coloro che hanno dedicato un po’ del loro tempo per recarsi ai seggi, le volontarie ed i volontari che sono stati, per ore ed ore, ininterrottamente impegnati a garantirne la buona riuscita, la dimostrazione che siamo un partito imperfetto ma in carne ed ossa, tutt’ora ricco di grande passione ed impegno fattivo. Questa incredibile partecipazione è la prima vittoria, una vittoria di tutti, una vittoria che consegna una speranza al Paese. Ho sostenuto Maurizio Martina, ha vinto molto nettamente Nicola Zingaretti. Zingaretti sarà il mio segretario. Confido che riesca a costruire ciò che avrei auspicato in caso di successo di Martina, ovvero un partito coeso, serio, unito, dotato di un pensiero politico e di una classe dirigente all’altezza di tempi bui e pericolosi quale quelli che stiamo vivendo. Un’alternativa credibile al governo gialloverde, fatto di personaggi sprovveduti, arroganti e incompetenti, che mettono a rischio la stabilità del nostro paese. Mi auguro che riesca a condividere un progetto riformista, europeista e di eguaglianza concreta, non solo retoricamente affermata. In bocca al lupo a Zingaretti, al Pd, all’Italia intera”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Pd di Altopascio che con Sara D’Ambrosio sosteneva il candidato vincitore: “Anche nel nostro comune – dichiara Fabio Coppolella, segretario del circolo – Zingaretti ha ottenuto un largo consenso con 328 preferenze, pari a circa l’80% degli elettori. Un ringraziamento particolare a tutti i volontari e gli iscritti del Pd di Altopascio che hanno consentito l’organizzazione e la buona riuscita dell’iniziativa. Ha vinto la voglia di partecipazione del popolo democratico. Nel panorama politico attuale, il nostro è l’unico partito capace di coinvolgere direttamente i propri iscritti per la scelta del segretario e del gruppo dirigente. Gli elettori del Partito Democratico hanno dimostrato, ancora una volta, di essere e di sentirsi una comunità che si riconosce nei principi e nei valori della democrazia e della partecipazione”.
“Anche il sindaco Sara D’Ambrosio ha sostenuto in prima persona la candidatura di Nicola Zingaretti – conclude Coppolella – ed il suo progetto di ricostruzione di un nuovo modello di partito, che sia capace di essere inclusivo, di coinvolgere i propri elettori, aperto al confronto ed al dialogo con la cittadinanza, con le rappresentanze sindacali ed il mondo del volontariato. In definitiva, un partito che proponga un’alternativa credibile e riformista per il governo del paese, per contrastare il populismo e la politica recessiva delle destre”.
Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti Dem della Versilia che annunciano anche i primi nomi di coloro che prenderanno parte alla nuova assemblea nazionale. Si tratta della peitrasantina Daniela Ferrieri. “A Pietrasanta, come in tutta Italia, è stata una grande giornata per la democrazia e la partecipazione. Molte persone in fila a votare, per eleggere il nuovo segretario del Partito Democratico, testimonianza di partecipazione impegno e voglia di cambiare – si legge in una nota del Pd di Pietrasanta – Ringraziamo tutti i militanti che con la loro dedizione hanno reso possibile questo esercizio di democrazia, senza sofisticazioni tecnologiche, senza click, un mare di cittadini hanno votato in tranquillità e senza intoppi”.
“Nel Comune di Pietrasanta sono 673 i cittadini che hanno votato, accordando 469 preferenze a Zingaretti, 115 a Martina e 87 a Giachetti – prosegue la nota – Pietrasanta ha dato un contributo sostanziale ad eleggere un membro all’assemblea nazionale del partito. Infatti, Daniela Ferrieri risulta eletta, cosa che ci rende orgogliosi essendo certi che saprà rappresentare la Versilia in modo serio e competente. Il Partito Democratico di Pietrasanta, dopo la giornata di ieri e dopo l’elezione del nuovo segretario Nicola Zingaretti prosegue la sua azione politica con ancora più forza e unità. Siamo consapevoli che sono tutte le varie sensibilità presenti al nostro interno che determinano la ricchezza della nostra comunità, proprio per questo continueremo a lavorare con rinnovato impegno e unità, a Pietrasanta ed in Italia per formare una alternativa valida al governo dei no e dei populismi”. 
“Desidero ringraziare tutti i cittadini che hanno partecipato a questo momento importante di democrazia, e tutti i militanti del Pd che hanno reso possibile con il loro impegno la consultazione – ha aggiunto Rossano Forassiepi, responsabile della mozione Zingaretti per Pietrasanta – C’è stato un clima unitario e sereno che sono sicuro continuerà e si rafforzerà da oggi in poi, e i nostri elettori con la loro forte partecipazione hanno dato ancora una volta un segnale ed una indicazione di una presenza viva della sinistra e delle idee di democrazia, di giustizia, di solidarietà e di progresso in un Paese che sta vivendo un momento difficile. La nostra opposizione all’attuale Governo esce rafforzata da questo passaggio popolare, e continuerà in maniera costruttiva sulla base delle nostre proposte, ma anche con intransigenza se la maggioranza Lega e Cinque Stelle vorrà portare avanti iniziative che restringono la spazio di democrazia o che portino il Paese ad un regresso economico e sociale”.
“Continueremo il nostro lavoro anche a Pietrasanta – prosegue Forassiepi – e non ci faremo certo spaventare dalle ridicole invettive di qualche pallone gonfiato locale che crede che l’opposizione non debba esistere perché disturba il manovratore nei suoi discutibili interessi”.
“La straordinaria partecipazione di ieri anche nel nostro collegio ha confermato la vitalità e la passione dell’elettorato democratico – ha detto invece il capogruppo del partito democratico al Senato Andrea Marcucci – È la cosa più importante avvenuta ieri: il Pd è di nuovo in campo, con un mandato rinnovato. La vittoria di Zingaretti è evidente anche a Lucca città e nella piana, faccio i miei auguri di buon lavoro ad Alessandro Tambellini e a Sara D’Ambrosio eletti in assemblea nazionale. In un’ottica di collaborazione con il nuovo segretario, sono contento dei buoni risultati che la mozione Martina ha incassato in Valle del Serchio, un presidio importante, anche in termini percentuali, per difendere il carattere di centrosinistra del Pd ed il suo riformismo. Ora ci aspettano due sfide importanti: le elezioni europee e quelle amministrative, servirà il lavoro e l’entusiasmo di tutto il Pd”.
Soddisfatto anche il segretario Dem della Versilia Riccardo Brocchini che annuncia il nome di un altro versiliese che con tutta probabilità farà parte della nuova assemblea nazionale: Andrea Strambi. “Vogliamo esprimere un sentito ringraziamento – dice Brocchini – per tutti coloro che sabato a Viareggio e Torre del Lago e domenica in tutto il resto della Versilia si sono prodigati in maniera volontaria per il funzionamento dei seggi elettori. È stato un risultato di partecipazione, con oltre 3200 votanti, superiore alle aspettative che dimostra l’interesse ancora ben vivo verso il Partito Democratico, che ha rinnovato i suoi vertici. Con i dati attualmente a disposizione, entreranno in assemblea nazionale del Pd sette candidati tra le diverse liste provinciali, di cui senz’altro due versiliesi, provenienti dalla lista Zingaretti: Andrea Strambi, ex assessore della giunta Betti e attuale consigliere comunale e Daniela Ferrieri, anche lei ex assessore di Pietrasanta”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti del Partito Democratico di Coreglia, una delle frazioni della Media Valle dove si è votato di più. “È stato un grande successo per tutti – ha detto il sindaco Valerio Amadei. Coreglia è storicamente un comune abituato ad esprimere valori importanti in queste occasioni ma vedere la fila ai seggi e addirittura constatare il netto aumento dei votanti rispetto allo scorso anno fa veramente piacere. Faccio i migliori auguri al neo segretario Nicola Zingaretti che ho sostenuto con decisione, assieme a tanti altri amici come l’assessore regionale Marco Remaschi ed il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, in questa bella e impegnativa campagna elettorale. Al tempo stesso mi sia concesso di lanciare un monito: non ci potranno più essere errori. Gli elettori non ci daranno la loro fiducia un’altra volta. In ogni caso, qualunque candidato ognuno sostenesse, è stata una festa di partecipazione alla vita politica del nostro Paese e non solo al Partito Democratico. Questa, come ben ha detto Zingaretti, è l’Italia che non si piega”.
Sulla stessa linea il segretario dell’unione comunale coreglina del Pd Stefano Reali che si è soffermato sul grande lavoro svolto da tutti i volontari, iscritti e sostenitori del Partito: “Allestire quattro seggi nel comune di Coreglia, poter contare su numerosi iscritti e simpatizzanti che decidono di passare la loro domenica ai seggi o le settimane prima ad incontrare i cittadini per parlargli di questa importante scadenza, sono sicuramente segnali di un partito vissuto e che è profondamente radicato sul nostro territorio. Il risultato di Zingaretti, con quei numeri e quelle percentuali, mi fa ben sperare per il nostro futuro. E’ interessante notare come queste primarie aperte abbiano nettamente ribaltato l’esito che si era avuto durante le consultazioni dei circoli. E i cittadini, quando vanno al voto, hanno sempre ragione. Adesso dobbiamo essere tutti uniti e tornare assieme a fare una politica condivisa e radicata sul territorio fra le persone”.

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