Donazioni in sanità, in Regione la proposta di legge della Lega

Nell’ultima seduta della commissione consiliare è stata presa in esame la proposta di legge della Lega in relazione alla delicata materia delle donazioni in sanità. In merito alla seduta non si fa attendere il commento di Elisa Montemagni, capogruppo della Lega in consiglio regionale, che spiega: “L’atto intende valorizzare il ruolo dei cittadini, nella certezza che per i conseguimento degli interessi pubblici come quello della salute, sia fondamentale l’apporto di tutte le varie componenti sociali”.
“La nostra proposta – precisa l’esponente leghista – ben s’inserisce nel contesto toscano, dov’è, infatti, molto forte la costante partecipazione della cittadinanza a lodevoli iniziative di volontariato e solidarietà, anche a livello economico. Riteniamo che le donazioni di beni e denari debbano avere sempre attinenza con i fini istituzionali degli enti interessati, facendo, altresì, un’attenta valutazione in base al loro valore complessivo. Per incentivare il ricorso alle donazioni in ambito sanitario la nostra proposta contiene anche una disciplina della citata raccolta fondi, prevedendo che la stessa giunta toscana possa partecipare fino ad un massimo del 30 per cento del valore del bene da acquistare; oltre a ciò, il documento in questione oltre ad incentivare gli atti di liberalità, introduce una specifica disciplina uniforme sull’intero territorio regionale, garantendo, tra l’altro, la massima trasparenza, l’assenza di conflitti d’interesse ed una doverosa pubblicità in merito”.
“Si evidenzia, inoltre – conclude Elisa Montemagni – che la nostra proposta di legge non comporta maggiori oneri a carico della Regione, in quanto l’eventuale compartecipazione prevede l’utilizzo di risorse, all’uopo individuate. Mi auguro, dunque che, per regolamentare al meglio l’importante disciplina, la nostra Pdl possa essere approvata in toto”.