Giovani e professionisti, ecco la civica per Menesini

6 marzo 2019 | 11:59
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Giovani e professionisti, ecco la civica per Menesini

Caldo afoso e un sole che fa venire voglia di mare, ma l’aria, almeno a Capannori, non è bollente solo per l’arrivo della primavera: è ormai partito il conto alla rovescia per le elezioni amministrative di maggio che sul ring vedranno di nuovo, insieme all’esponente di centrodestra Salvadore Bartolomei, il sindaco Luca Menesini che punta inevitabilmente al bis. Un conto alla rovescia che ha già messo in tavola una prima lista civica presentata dallo stesso sindaco questa mattina (6 marzo) alla presenza di cinque delle cinquanta persone che ne fanno parte. “Luca Menesini sindaco”, semplice e diretto lo slogan con sfondo blu ‘sventolato’ oggi dal giovanissimo Iacopo Giribon di Segromigno in Monte, noto alla cronaca per il suo viaggio in vespa fino a Capo Nord, da Adriano Tocchini di Castelvecchio di Compito, dalla biologa Lorella Cruschelli di Capannori, dal medico residente a Lunata Franco Salvoni e dalla ‘prof’ in pensione Daniela Bianchi, residente invece a Gragnano. Diversa età, diversa professione e diversa frazione di appartenenza, ma un unico grande obiettivo in comune: persone, quelle appartenenti alla lista, senza un’appartenenza partitica che ormai da mesi stanno lavorando insieme per dare un contributo all’attuale primo cittadino. Solo idee e progetti o anche nuovi volti della politica? “Lo scopriremo solo vivendo”, ha commentato Menesini, commentando anche l’ultima polemica nata dopo voci su un possibile ‘cambio di sponda’ di alcuni esponenti dell’opposizione.

“In tanti mi hanno manifestato stima – ha aggiunto il sindaco – per la candidatura vedremo, non so ancora dirlo. Cinque anni fa quando ho vinto il mondo era completamente diverso da oggi e cambierà ancora dopo questo maggio. Quella del Partito Democratico è senza dubbio una parte molto presente, ma saranno i cittadini a deciderne la forza”. Di certo il primo pensiero va a chi, invece, ha deciso di sostenerlo con grande impegno: “Ringrazio tutte le persone che hanno deciso di intraprendere con me questo viaggio – ha commentato Menesini – Io mi sono sempre ritenuto ‘il sindaco di tutti e per tutti’ e non è sempre così scontato, ho anche suscitato sempre diversa meraviglia. Abbiamo deciso di mettere in piedi questo gruppo dalle diverse sensibilità politiche, da nord a sud del Comune, ma che racchiude tutti i principi su cui ho sempre lavorato. Questo progetto è per una Capannori che punta sulle persone”.
E dopo le voci su un possibile appoggio da esponenti dell’opposizione, ecco già il primo “pentito”: “Alle scorse amministrative – ha detto Salvoni – ho appoggiato la compianta Maria Pia Bertolucci ma oggi, dopo aver conosciuto Luca personalmente, sono qui a gridare a gran voce il suo nome: un uomo che ha dimostrato tanto e che, a mio parere, ha risolto anche problematiche ferme da decenni”.
“Non sono originaria di Capannori, sono stata adottata da ben 25 anni – ha commentato Lorella Cruschelli – Non mi sono nemmeno mai interessata alla politica, diciamo che mi ci sono avvicinata solo per lamentarmi. Ed è proprio per le mie lamentele su vari problemi che ho potuto notare quanto il sindaco sia stato sempre pronto a venirmi incontro ma soprattutto ad ascoltarmi, cosa che non è scontata. In questo mondo ormai così tecnologico trovare una persona capace di ascoltarti davvero non è affatto semplice. Capannori ha bisogno di Menesini”.
“Ascolto ma anche presenza – ha aggiunto Adriano Tocchini – Vedendo tutto ciò che il sindaco ha fatto per Capannori mi è venuta voglia di mettermi in gioco”.
Una presenza semplice e umana che ha molto colpito anche Iacopo Giribon: “Avevo solo vent’anni quando ho fatto il viaggio in vespa a Capo Nord e vedermi contattare dal sindaco mi ha davvero stupito. Non avevo mai pensato alla politica, ma veder lavorare così mi ha fatto venire voglia di provarci”.

Giulia Prete